MotoGP 2020, Ciabatti: “Abbiamo i piloti migliori senza contratto per il 2021”
MotoGP news – La casa di Borgo Panigale dovrà iniziare quanto prima a pensare al mercato per il biennio 2021-22. Paolo Ciabatti, il direttore sportivo di Ducati Corse ha analizzato quali sono le prospettive in casa Ducati e ha raccontato quali sono stati i retroscena per provare a ingaggiare Maverick Vinales
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"Yamaha si è mossa bene"
Il mercato 2021-22 doveva essere molto caldo, ma a gennaio, ancora a motori spenti, Yamaha aveva tolto dal mercato i due pezzi pregiati: Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Poco dopo anche Honda ha svelato i suoi piani per il futuro, rinnovando con Marc Marquez per i prossimi quattro anni, e Ducati è rimasta, almeno all’apparenza, ad aspettare. In realtà la casa di Borgo Panigale si era mossa per parlare con Vinales e a svelarlo è stato il direttore sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti, che in un’intervista a Sky Sport ha dichiarato: “Alla fine dello scorso anno non avevamo fatto mistero che, oltre ai piloti che già abbiamo in casa, trovavamo interessanti Marquez, Vinales e Quartararo. Dei tre sembrava più interessato Vinales, abbiamo parlato con il suo manager, poi evidentemente Yamaha si è mossa bene. I giapponesi hanno preso la decisione, che non era scontata, di non aspettare la decisione di Valentino Rossi e piuttosto in fretta hanno chiuso l’accordo con entrambi”. Quindi ora cosa farà Ducati? Ciabatti ha continuato: “Noi siamo molto soddisfatti dei piloti che abbiamo. Di Dovizioso non c’è bisogno di dire nulla , è vero che compirà 34 anni a marzo, ma è al massimo della sua forma sia fisica sia mentale. Ci aspettiamo da Danilo (Petrucci) la determinazione che gli possa consentire di esprimersi ai livelli di cui è capace e l’abbiamo visto molto bene nei test. Nel team Pramac abbiamo poi Jack Miller che quest’anno deve confermarsi ai massimi livelli. È un pilota molto giovane, pur essendo un veterano della MotoGP. E Pecco (Francesco Bagnaia), che crediamo sia un grandissimo talento, ma che lo scorso anno non è riuscito a trovare un adattamento significativo alla Desmosedici, che non è mai facile per i piloti esordienti. In più abbiamo Johann Zarco che pur essendo su una moto 2019 ha un grande supporto da parte nostra, come anche il suo compagno di squadra Tito Rabat. Poi lasciamo la porta aperta per fare altre considerazioni, ma direi che i piloti più forti senza contratto per il 2021 probabilmente sono già in casa Ducati”.
Il mercato 2021-22 doveva essere molto caldo, ma a gennaio, ancora a motori spenti, Yamaha aveva tolto dal mercato i due pezzi pregiati: Maverick Vinales e Fabio Quartararo. Poco dopo anche Honda ha svelato i suoi piani per il futuro, rinnovando con Marc Marquez per i prossimi quattro anni, e Ducati è rimasta, almeno all’apparenza, ad aspettare. In realtà la casa di Borgo Panigale si era mossa per parlare con Vinales e a svelarlo è stato il direttore sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti, che in un’intervista a Sky Sport ha dichiarato: “Alla fine dello scorso anno non avevamo fatto mistero che, oltre ai piloti che già abbiamo in casa, trovavamo interessanti Marquez, Vinales e Quartararo. Dei tre sembrava più interessato Vinales, abbiamo parlato con il suo manager, poi evidentemente Yamaha si è mossa bene. I giapponesi hanno preso la decisione, che non era scontata, di non aspettare la decisione di Valentino Rossi e piuttosto in fretta hanno chiuso l’accordo con entrambi”. Quindi ora cosa farà Ducati? Ciabatti ha continuato: “Noi siamo molto soddisfatti dei piloti che abbiamo. Di Dovizioso non c’è bisogno di dire nulla , è vero che compirà 34 anni a marzo, ma è al massimo della sua forma sia fisica sia mentale. Ci aspettiamo da Danilo (Petrucci) la determinazione che gli possa consentire di esprimersi ai livelli di cui è capace e l’abbiamo visto molto bene nei test. Nel team Pramac abbiamo poi Jack Miller che quest’anno deve confermarsi ai massimi livelli. È un pilota molto giovane, pur essendo un veterano della MotoGP. E Pecco (Francesco Bagnaia), che crediamo sia un grandissimo talento, ma che lo scorso anno non è riuscito a trovare un adattamento significativo alla Desmosedici, che non è mai facile per i piloti esordienti. In più abbiamo Johann Zarco che pur essendo su una moto 2019 ha un grande supporto da parte nostra, come anche il suo compagno di squadra Tito Rabat. Poi lasciamo la porta aperta per fare altre considerazioni, ma direi che i piloti più forti senza contratto per il 2021 probabilmente sono già in casa Ducati”.
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