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MotoGP 2019, Valentino Rossi: “Marquez rischia tanto, cade tanto ma così cerca il limite"

MotoGP news – Tutto è pronto per la nuova stagione 2019, Valentino Rossi ne ha parlato a Radio Deejay. Il Dottore ha parlato delle sue vacanze, dei 40 anni che sta per compiere, dei suoi avversari, di come vive gli infortuni e ha aggiunto: “Uno dei miei punti di forza forse è essere rimasto legato al mio paese di provincia”
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“Se ho fiducia? Devo averla!”
Prima di iniziare la nuova stagione della MotoGP, Valentino Rossi è stato ospite a Radio Deejay nella trasmissione “Deejay Chiama Italia” con Linus e Nicola Savino e ha affrontato qui i temi più importanti di questo 2019. Per prima cosa si è parlato delle vacanze appena concluse: “Siamo stati in Giamaica, con tutti gli amici del gruppo della VR46. Eravamo in 15, tra moglie e bambini, ma ci siamo divertiti. Poi sono stato a Madonna di Campiglio e dalla settimana scorsa abbiamo ricominciato ad allenarci. Durante l’inverno abbiamo girato al ranch, è troppo freddo per l’asfalto, andiamo sulla terra. Uno dei miei punti di forza forse è essere rimasto legato al mio paese, di provincia”. Il mese prossimo Rossi taglia un traguardo importante per chiunque: compirà 40 anni, e ha commentato: “Non avrei mai pensato di correre così tanto, ma non me lo sono mai chiesto. Il mio sogno è sempre stato fare il motociclista. Magari in futuro lo faranno altri, ma l’importante è restare competitivi. Quando ho firmato a marzo 2018 ho pensato che il biennale mi avrebbe portato a correre a 40 anni, il pensiero se farlo c’è stato. Mi sono convinto, se riusciamo a migliorare la moto possiamo essere forti. Mi chiedete se ho fiducia? Devo! Soprattutto in questo periodo dell’anno!
Tra gli avversari principali c’è Marc Marquez, che si presenta ancora una volta da campione del mondo in carica ed è quindi quello da battere: “Lui è uno che rischia tanto, è molto coraggioso, al punto di non aver paura, cade tanto, cerca il limite, fa queste botte incredibili con la moto. Tra piloti siamo attentissimi a cosa fanno gli altri, anche quello che mangiano, bevono, gli allenamenti sui social, siamo curiosi, ci seguiamo”. Rossi è certamente uno dei piloti più esperti in attività e a riguardo ha detto: “È importante conoscere le piste e lavorare bene per la gara. Il giovane invece è più coraggioso, ha meno paura di cadere, se cade comunque recupera prima”. Un aspetto fondamentale del suo lavoro è avere paura: “La paura ce l’hanno tutti, chi più chi meno, è una cosa di cui si deve tener conto, ma dipende da come si reagisce. È comunque importante averla un po’ di paura. Quando si cresce si sta più attenti, e anche quando le moto sono più grandi. In Moto3 e Moto2 si è più matti. Quando ti infortuni, pensi subito a tornare in moto. Forse è un po’ questo l’essere un pilota”. Parlando poi del suo ultimo infortunio, che risale al settembre 2017, Rossi ha detto: “Sono tornato in pista dopo 17 giorni. Quando spingevo sentivo l’osso muoversi, ma con gli antidolorifici si poteva fare”.

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