MotoGP 2019, Valentino Rossi: “Livello aumentato in tutte le aree”
MotoGP news – Il Dottore è pronto per iniziare la sua 24esima stagione iridata e in vista della prima gara sul circuito del Qatar, ha parlato dell’ultimo titolo vinto dieci anni fa e delle tante cose che sono cambiate in MotoGP
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MotoGP
Dal 2009 al 2019
Molti di noi non si ricorderanno com’era il Motomondiale prima che arrivasse Valentino Rossi, prima che 24 anni fa quel ragazzino con gli occhi azzurri e tanta fame di vincere si presentasse al campionato iridato 125. Il Dottore, dopo tutto questo tempo, è ancora qui ed è pronto a iniziare una nuova stagione con l’obiettivo di vincere e di essere competitivo. Il suo ultimo titolo iridato risale al 2009, ben dieci anni fa, e in un’intervista rilasciata a Motorsport-Total.com, ha dichiarato: “In questi anni è cambiato tutto e non è cambiato niente. La MotoGP, il motociclismo, sono cambiati in generale perché il livello è molto più alto. Tutti lavorano molto di più, però il concetto di squadra resta sempre lo stesso”. Un cambiamento importante avvenuto all’interno della sua squadra è stato quello del capotecnico, dopo aver dato l’addio a Jeremy Burgess e il benvenuto a Silvano Galbusera, e ha spiegato: “Quello che è importante per raggiungere risultati in pista è il clima all’interno della squadra”. Da quest’anno avverrà un altro cambiamento nella figura del coach, ovvero il posto di Luca Cadalora verrà preso da Idalio Gavira. Rossi ha continuato: “Il livello è aumentato in tutte le aree. I piloti stessi ora sono atleti migliori, si allenano molto di più, si concentrano sui dettagli, e anche le squadre fanno molto più di quanto facessero prima. Ora il pacchetto completo pilota-moto-squadra fa la differenza. Bisogna lavorare più duramente rispetto a quanto si facesse dieci anni fa”. La perfezione ora in MotoGP è all’ordine del giorno e per vincere bisogna lavorare al massimo. Valentino Rossi, per la 24esima stagione, ce la metterà tutta.
Molti di noi non si ricorderanno com’era il Motomondiale prima che arrivasse Valentino Rossi, prima che 24 anni fa quel ragazzino con gli occhi azzurri e tanta fame di vincere si presentasse al campionato iridato 125. Il Dottore, dopo tutto questo tempo, è ancora qui ed è pronto a iniziare una nuova stagione con l’obiettivo di vincere e di essere competitivo. Il suo ultimo titolo iridato risale al 2009, ben dieci anni fa, e in un’intervista rilasciata a Motorsport-Total.com, ha dichiarato: “In questi anni è cambiato tutto e non è cambiato niente. La MotoGP, il motociclismo, sono cambiati in generale perché il livello è molto più alto. Tutti lavorano molto di più, però il concetto di squadra resta sempre lo stesso”. Un cambiamento importante avvenuto all’interno della sua squadra è stato quello del capotecnico, dopo aver dato l’addio a Jeremy Burgess e il benvenuto a Silvano Galbusera, e ha spiegato: “Quello che è importante per raggiungere risultati in pista è il clima all’interno della squadra”. Da quest’anno avverrà un altro cambiamento nella figura del coach, ovvero il posto di Luca Cadalora verrà preso da Idalio Gavira. Rossi ha continuato: “Il livello è aumentato in tutte le aree. I piloti stessi ora sono atleti migliori, si allenano molto di più, si concentrano sui dettagli, e anche le squadre fanno molto più di quanto facessero prima. Ora il pacchetto completo pilota-moto-squadra fa la differenza. Bisogna lavorare più duramente rispetto a quanto si facesse dieci anni fa”. La perfezione ora in MotoGP è all’ordine del giorno e per vincere bisogna lavorare al massimo. Valentino Rossi, per la 24esima stagione, ce la metterà tutta.
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