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MotoGP 2019, Crutchlow: “Ho pensato di non poter tornare a correre”

MotoGP news – Cal Crutchlow non ha potuto prendere parte agli ultimi due GP del 2018, a seguito del brutto infortunio rimediato a Phillip Island. Il pilota del team LCR ha raccontato la difficile riabilitazione e ha ammesso: “Alcuni piloti si sono ritirati per un infortunio come il mio”
Un inverno difficile
La stagione 2018 si era conclusa in anticipo per Cal Crutchlow, gravemente infortunato alla gamba destra durante il primo turno di prove libere sul circuito di Phillip Island, in Australia. L’inglese era stato successivamente operato proprio a Melbourne, per ridurre la frattura alla caviglia e per qualche giorno  stato trattenuto in ospedale, prima di poter tornare a casa. Il pilota del team LCR Honda durante l’inverno si è spostato nella sua casa in California, a San Diego, dove ha iniziato ad allenarsi in bicicletta con professionisti come Mark Cavendish e Geraint Thomas. Crutchlow ha raccontato a MotorcicleNews il suo calvario: “Fin dall’inizio ho capito che si trattava di un infortunio davvero brutto. Hanno dovuto ricostruirmi l’astragalo e questo era quello che preoccupava maggiormente i chirurgi. Sono stati tre mesi duri. Prima di questo avevo avuto altri grandi infortuni, ma mai di questo livello. Conosco piloti di motociclismo che si sono ritirati per questo infortunio. Sinceramente ci sono stati momenti nei quali ho pensato di non poter tornare a correre, ma ho sempre avuto il desiderio di continuare ad allenarmi e di continuare a fare fisioterapia. Avevo l’attitudine mentale di voler essere competitivo e di continuare a correre in MotoGP. Non ho mai perso le speranza e non ho mai pensato che ormai avessi perso tutto”.
Il suo rientro in pista pare è in programma nel prossimo test che si svolgerà in Malesia, dal 6 all’8 febbraio, e Crutchlow ha dichiarato: “Ne ho parlato con Honda e con il mio team. L’obiettivo è quello di salire in moto e divertirmi. Durante l’inverno non guido mai la moto. A volte faccio un po' di cross, ma quest’anno non volevo rischiare per via della caviglia. Non penso che riuscirò a stare nella top 5 in questi test, ma devo andare per tornare alla guida di una moto e raccogliere dati. Punto a essere pronto per la prima gara del campionato, in Qatar, il 10 marzo”.

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