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MotoGP 2018, Valentino Rossi: “Rispetto al passato, oggi bisogna lavorare di più”

MotoGP news – Solo Valentino Rossi può spiegare le differenze tra il motociclismo attuale e quello di 15 anni fa. Il Dottore ha raccontato com'è cambiata la categoria regina nel corso degli anni e il suo rapporto con la sua tifoseria, dicendo: "Siamo cresciuti insieme!"
"Era più romantico"
Il Dottore corre nel Motomondiale dal 1996, da quando aveva 17 anni, e ha vissuto, seppur per sole due stagioni, la classe 500, che è poi diventata la MotoGP, passando attraverso la classica trafila di 125 e 250. Valentino Rossi, con Dani Pedrosa, è uno dei pochi piloti ancora in attività a poter vantare questo percorso, e ha provato a fare dei paragoni tra la “vecchia” classe 500 e l’attuale MotoGP: “Una delle differenze  più grandi rispetto a 15 anni fa è che siamo tutti molto più vicini, l’azione è più serrata, soprattutto nelle prove e nelle qualifiche. Il livello di professionalità è aumentato e tutti ora devono concentrarsi sui minimi dettagli. Bisogna capire ogni curva, ogni frenata, e imparare sempre il più possibile. Quindici anni fa era più romantico, guidavi la tua moto, avevi le tue sensazioni. Ora si deve lavorare molto di più, e forse è un po’ noioso, ma penso che sia buono per il campionato”. Il pesarese, che conta nove titoli mondiali e continua ad essere competitivo in pista, a ogni gara può contare su un gran numero di supporter, che gli fanno sentire il proprio affetto con un tifo calcistico che nessun altro pilota può vantare: “Sono sempre stato molto fortunato nel corso della mia carriera in questo ambito. Ho sempre avuto un grande supporto anche fuori dall’Italia. Credo dipenda in gran parte dai miei risultati ottenuti in questi venti anni di corse. Molti sono cresciuti con me guardandomi in TV, siamo cresciuti insieme!”
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Pasckuc
Dom, 07/29/2018 - 07:16
Sono molti gli anni senza vincere, ora gli avversari ci sono, non e' piu' solo!!