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MotoGP 2018, test Valencia, Espargaro: “Ci aspetta un inverno impegnativo”

MotoGP news – Anche l’Aprilia Racing Team Gresini ha iniziato a lavorare in ottica 2019 nel test di Valencia. Aleix Espargaro ha provato alcune novità sul telaio e sul motore, mentre il nuovo arrivato Andrea Iannone ha iniziato a fare conoscenza con la RS-GP
Resoconto finale
In pista a disputare i due giorni di test sul circuito di Valencia c’era anche l’Aprilia Racing Team Gresini che ha portato diverso materiale da provare ai tre piloti scesi in pista. Infatti oltre al confermato Aleix Espargaro, sono saliti sulla RS-GP Andrea Iannone e il nuovo collaudatore Bradley Smith.
Lo spagnolo si è concentrato sulle comparative fra due diverse configurazioni motore e due soluzioni ciclistiche, con l'obiettivo di definire la base dello sviluppo 2019. Il fratello maggiore degli Espargaro ha fatto segnare il suo miglior tempo in 1'31.400 al giro 37 dei 55 totali, e ha dichiarato: “Abbiamo fatto un buon lavoro in questi test. Ho provato un nuovo telaio, continuando le prove anche sul nuovo motore che avevo guidato ieri. Il feeling è stato buono, anche se voglio riprovare tutto a Jerez, una pista piuttosto diversa da questa e più indicativa. Sappiamo bene le aree su cui dobbiamo lavorare e l'arrivo di due nuovi piloti con tanta esperienza ci aiuta a focalizzare le priorità. Ci aspetta un inverno impegnativo perché questi due giorni hanno confermato il livello del campionato che ci aspetta, se possibile ancora più alto di quello appena concluso”. Andrea Iannone, invece, in arrivo da Suzuki, ha svolto una serie di prove comparative girando sia con la moto nella configurazione 2018 sia nella più recente evoluzione portata in gara dal team nelle ultime uscite. Il pilota di Vasto ha lavorato sull'adattamento alla RS-GP ed è anche incappato in due scivolate senza conseguenze.
Dopo aver svolto gli ultimi due anni in KTM, è approdato in Aprilia Bradley Smith in qualità di collaudatore e ha provato nuove componenti e soluzioni tecniche. L’inglese ha dichiarato: “È stato bello percorrere più giri con la nuova moto e con il nuovo team. Il nostro obiettivo è innanzitutto familiarizzare con la RS-GP, trovare una base di setup che ci permetta poi nel prosieguo della nostra esperienza di valutare al meglio le varie novità tecniche che dovremo testare. Abbiamo lavorato molto sull'elettronica e abbiamo modificato leggermente la taratura delle sospensioni, raggiungendo un livello che mi mette a mio agio. L'adattamento è stato abbastanza veloce, non ho faticato troppo a trovare una buona posizione in sella, non vedo l'ora di tornare in pista a Jerez e dare ai ragazzi altre informazioni per preparare al meglio la moto 2019”.
 
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