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MotoGP 2018, Petrucci: “Punto alla sella della Ducati ufficiale”

MotoGP news – Il mercato è attualmente concentrato tutto sugli spostamenti che potrebbero fare i due piloti Ducati, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, e ad ambire ad una delle due selle ufficiali della Desmosedici GP c’è anche Danilo Petrucci. Il pilota di Terni ha parlato della sua posizione in questo momento e anche della lotta per il titolo dicendo: “Spero che il titolo 2018 non sia già assegnato”
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MotoGP
Il mercato Ducati visto da Petrucci
È stata disputata la quarta gara stagionale della MotoGP e il mercato è più aperto che mai. Tutto gira intorno al team Ducati, ai rinnovi complicati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, che hanno da valutare anche altre proposte. Tra i candidati ad una sella ufficiale c’è Danilo Petrucci, che non continuerà con il suo attuale team, l’Alma Racing, e ha una clausola fino a giugno per andare con il team ufficiale della casa di Borgo Panigale. Il pilota di Terni ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio 24 e ha commentato: “L’obiettivo è stare su una sella Ducati ufficiale, tra i piloti che ambiscono a quel posto ci sono anch’io. Alcuni, come Dovizioso, reclamano alcune condizioni, altri invece, per esempio Lorenzo, vogliono mostrare che non è stata fatta una scelta sbagliata. Tra loro ci sono io. La priorità viene data a Dovizioso e la questione del suo rinnovo è piuttosto complicata, non so quale sia il motivo, forse è economico”. Petrucci continua: “La mia prima opzione è restare in Ducati. Per quello che ne so altri piloti si sono proposti, come Crutchlow e Iannone. Ora si è visto che Suzuki è una buona moto e Iannone quindi si sente pressato. Nelle ultime due gare abbiamo visto il Iannone che conosciamo”. Parlando invece del campionato in corso, “Petrux” ha detto: “Mi auguro che il titolo non sia già assegnato. La Honda è cresciuta, Marquez riesce a sfruttarla ed il favorito è lui. Anche Dovizioso è uno dei pretendenti e le prossime gare dovrebbero essere a noi più favorevoli. Sia Honda sia Ducati sono fortissime, ma Marquez ha qualcosa in più che fa la differenza”.

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