La MotoGP risponde così alla Formula 1
La notizia è di poche ore fa, in Formula 1 per le “ombrelline”, ovvero quelle belle ragazze che reggevano l’ombrello ai piloti sulla griglia di partenza, non c'è più posto. In questi casi, il pensiero è subito andato anche alla MotoGP, dove le ombrelline come in Formula ! sono da sempre unapresenza importante alla partenza delle tre gare di Moto3, Moto2 e appunto MotoGP. Gli statunitensi di Liberty Media, che gestisce il mondiale delle monoposto, hanno dichiarato: “L’impiego delle ragazze in griglia è stata una costante nei Gran Premi di F1 per molti decenni, ma riteniamo che questo non sia in linea con i valori della nostra marca e chiaramente è contro le regole di base della società moderna”. Nel motociclismo, invece, la mentalità è diversa e il ruolo delle ombrelline non si tocca. Il direttore di comunicazione di Dorna Ignasi Sagnier ha dichiarato a marca.com: “Per Dorna le ragazze sono lavoratrici normali del paddock, fanno parte della carovana del mondiale. Si tratta di gente che ha un contratto con i team e gli sponsor, non con noi, persone necessarie per le loro campagne e le promozion. Finché non vedremo nulla di irrispettoso nei confronti di nessuno, e non importa che siano ragazze o ragazzi, non prenderemo provvedimenti. In più è capitato che venissero anche dei ragazzi in griglia mentre per le ragazze, che spesso sono modelle, studentesse o lavoratrici, è un lavoro come un altro e il lunedì ognuno torna alla propria vita. Si tratta di un lavoro come un altro, non vediamo perché dovremmo privarcene”. Inoltre, secondo quanto riporta il sito spagnolo, neanche la FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) ha intenzione di tornare sul tema e apportare varie modifiche, quindi almeno, per ora, le ombrelline della MotoGP sono salve.