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MotoGP 2018, Crutchlow: “Meglio Bradl che Pedrosa come collaudatore”

MotoGP news – Dani Pedrosa, che ha annunciato il ritiro dal prossimo anno, ha sul piatto diverse offerte come collaudatore e il pilota del team LCR Cal Crutchlow ha detto la sua a riguardo. L’inglese ha ammesso che tra lui e Stefan Bradl preferirebbe il tedesco in veste di tester e ha spiegato il perché
"Dani è un grande pilota, ma..."
Dopo quasi vent’anni di corse, Dani Pedrosa si appresta a lasciare il Motomondiale da pilota attivo e a Valencia correrà il suo ultimo Gran Premio. Lo spagnolo ha preso questa difficile decisione dopo esser stato tutta la vita in MotoGP un pilota Honda ufficiale e adesso sta valutando bene cosa fare nel suo prossimo futuro. La casa austriaca KTM ha ammesso di avergli fatto una proposta come collaudatore e lo spagnolo dovrebbe averne anche un’altra di Honda sul piatto. Chi però non lo vede bene in questo ruolo è Cal Crutchlow, che intervistato da Autosport ha dichiarato: “Dani è un grande pilota, ha vinto oltre 30 gare in MotoGP, ma non è un pilota neutrale. Ha uno stile di guida tutto suo, è molto dolce con il gas e non guida come la maggior parte dei piloti. Per questo motivo non credo che possa offrire dati e considerazioni utili nei test”. Al contrario, chi invece secondo il pilota del team LCR sta facendo un ottimo lavoro è Stefan Bradl, ex pilota Honda e attuale collaudatore della casa alata, dopo la deludente stagione svolta in Superbike. Crutchlow ha infatti commentato: “Stefan svolge un grande lavoro nei test. È un pilota molto neutrale e credo che le informazioni che lui dà sono molto più normali e simili a quelle della gran parte dei piloti, rispetto a quelle che invece potrebbe dare Pedrosa”. L’inglese dunque boccia l’operato di Pedrosa in vista dello sviluppo della RC213V, andando contro la decisione della casa giapponese.
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