MotoGP 2016 Dorna, multe milionarie per Ezpeleta ed Aldama accusati di frode fiscale
MotoGP news – La Corte Suprema spagnola ha condannato Carmelo Ezpeleta ed Enrique Aldama a pagare multe milionarie per aver frodato il fisco attraverso attività fittizie di compravendita di azioni Dorna. Netta la presa di posizione dei condannati: "Queste azioni sono normali e frequenti nel nostro ambiente"
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"Operazioni consentite"
Cattive notizie per Dorna, la società che si occupa dell'organizzazione del Motomondiale e della Superbike, e, soprattutto, per il CEO Carmelo Ezpeleta e il Chief Operating Officer & Chief Financial Officer Enrique Aldama, che, con le loro rispettive consorti, sono stati accusati di aver simulato nel 2003 e 2004 la vendita di azioni per ottenere vantaggi fiscali atti a manipolare i dividendi della società, un'infrazione considerata dalle leggi spagnole molto grave. Pesanti le conseguenze, i due dovranno pagare multe salatissime: 3,9 milioni di euro Ezpeleta e 2,7 milioni Enrique Aldama. Subito dopo aver appreso questa notizia, Dorna ha inviato un comunicato in cui ha spiegato la posizione dei suoi due manager: “Con il massimo rispetto per le decisioni giudiziarie, Dorna vuole manifestare il suo disaccordo con il contenuto della sentenza del Tribunale Supremo relativo alla qualificazione giuridica e fiscale della simulazione di operazioni di ricapitalizzazione, relative alle stagioni 2003 e 2004. Queste operazioni sono normali e frequenti nelle economie del nostro ambiente e completamente valide dal punto di vista commerciale. La qualificazione è inoltre riconosciuta da vari magistrati della Corte Suprema che hanno manifestato chiaramente il loro disaccordo con il contenuto delle sentenze. Dorna sta analizzando diverse strade da percorrere di fronte a queste sentenze”.
Cattive notizie per Dorna, la società che si occupa dell'organizzazione del Motomondiale e della Superbike, e, soprattutto, per il CEO Carmelo Ezpeleta e il Chief Operating Officer & Chief Financial Officer Enrique Aldama, che, con le loro rispettive consorti, sono stati accusati di aver simulato nel 2003 e 2004 la vendita di azioni per ottenere vantaggi fiscali atti a manipolare i dividendi della società, un'infrazione considerata dalle leggi spagnole molto grave. Pesanti le conseguenze, i due dovranno pagare multe salatissime: 3,9 milioni di euro Ezpeleta e 2,7 milioni Enrique Aldama. Subito dopo aver appreso questa notizia, Dorna ha inviato un comunicato in cui ha spiegato la posizione dei suoi due manager: “Con il massimo rispetto per le decisioni giudiziarie, Dorna vuole manifestare il suo disaccordo con il contenuto della sentenza del Tribunale Supremo relativo alla qualificazione giuridica e fiscale della simulazione di operazioni di ricapitalizzazione, relative alle stagioni 2003 e 2004. Queste operazioni sono normali e frequenti nelle economie del nostro ambiente e completamente valide dal punto di vista commerciale. La qualificazione è inoltre riconosciuta da vari magistrati della Corte Suprema che hanno manifestato chiaramente il loro disaccordo con il contenuto delle sentenze. Dorna sta analizzando diverse strade da percorrere di fronte a queste sentenze”.
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