Moto3, Acosta da debuttante a campione
Moto3 news – Il tracciato di Portimao è stato teatro della consegna al titolo della classe cadetta e Pedro Acosta è stato incoronato campione del mondo 2021. Lo spagnolo è diventato il terzo minorenne iridato dopo Loris Capirossi e Marc Marquez e ha vinto il titolo con una bella vittoria
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MotoGP
Un paragone importante
Non ha battuto il record di precocità per solo 1 giorno Pedro Acosta, che ieri è diventato campione del mondo di Moto3 nel suo anno di debutto nella classe cadetta. Il pilota di Mazarron non è riuscito a fare meglio di Loris Capirossi, campione a 17 anni e 165 giorni, ma ha scritto il suo nome nella storia diventando il terzo minorenne a vincere un Mondiale, dopo appunto Capirossi e Marc Marquez.
L’analisi della sua stagione
In Qatar Pedro Acosta, alla prima gara stagionale, si è presentato con la tipica emozione del debutto iridato e nonostante ciò è riuscito a stare subito con i migliori. Un secondo posto è stato infatti il suo primo risultato, seguito poi dalla vittoria la settimana successiva, pur essendo partito dalla pit lane. Una prestazione incredibile, che ha ricordato tanto quella di Marc Marquez in 125 a Estoril. Effettivamente è proprio stata la sua maturità e la sua gestione di gara ciò che ha stupito fin da subito e la vittoria del Qatar è stata seguita da altre due consecutive, a Portimao e a Jerez.
Il successo decisivo
Subito dopo sono arrivate le difficoltà, c’è stato un calo di rendimento per il pilota KTM del team Ajo che l’ha portato a chiudere in ottava posizione in Francia e al Mugello, in settima in Catalogna, prima di allontanare le voci di crisi e tornare al successo al Sachsenring, in Germania. Dopo la pausa estiva si è cominciata la seconda parte di stagione con Acosta che ha firmato la quinta vittoria in Austria, ma che ha anche commesso i suoi primi errori, a Silverstone e ad Aragon. Il vantaggio maturato fino a quel momento però era solido e nelle ultime gare ha solo dovuto gestire un rivale, Dennis Foggia, che aveva sensazioni migliori delle sue e che gli ha recuperato molti punti in campionato. Fino ad arrivare a Portimao, dove Acosta, sfruttando anche la caduta di Foggia, ha conquistato la sesta vittoria stagionale e il suo primo titolo iridato.
Non ha battuto il record di precocità per solo 1 giorno Pedro Acosta, che ieri è diventato campione del mondo di Moto3 nel suo anno di debutto nella classe cadetta. Il pilota di Mazarron non è riuscito a fare meglio di Loris Capirossi, campione a 17 anni e 165 giorni, ma ha scritto il suo nome nella storia diventando il terzo minorenne a vincere un Mondiale, dopo appunto Capirossi e Marc Marquez.
L’analisi della sua stagione
In Qatar Pedro Acosta, alla prima gara stagionale, si è presentato con la tipica emozione del debutto iridato e nonostante ciò è riuscito a stare subito con i migliori. Un secondo posto è stato infatti il suo primo risultato, seguito poi dalla vittoria la settimana successiva, pur essendo partito dalla pit lane. Una prestazione incredibile, che ha ricordato tanto quella di Marc Marquez in 125 a Estoril. Effettivamente è proprio stata la sua maturità e la sua gestione di gara ciò che ha stupito fin da subito e la vittoria del Qatar è stata seguita da altre due consecutive, a Portimao e a Jerez.
Il successo decisivo
Subito dopo sono arrivate le difficoltà, c’è stato un calo di rendimento per il pilota KTM del team Ajo che l’ha portato a chiudere in ottava posizione in Francia e al Mugello, in settima in Catalogna, prima di allontanare le voci di crisi e tornare al successo al Sachsenring, in Germania. Dopo la pausa estiva si è cominciata la seconda parte di stagione con Acosta che ha firmato la quinta vittoria in Austria, ma che ha anche commesso i suoi primi errori, a Silverstone e ad Aragon. Il vantaggio maturato fino a quel momento però era solido e nelle ultime gare ha solo dovuto gestire un rivale, Dennis Foggia, che aveva sensazioni migliori delle sue e che gli ha recuperato molti punti in campionato. Fino ad arrivare a Portimao, dove Acosta, sfruttando anche la caduta di Foggia, ha conquistato la sesta vittoria stagionale e il suo primo titolo iridato.
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