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Incendio Paddock MotoE: la causa un cortocircuito

Giovedì 14 marzo il paddock MotoE è andato a fuoco, secondo le prime indagini svolte a Jerez, pare che le fiamme siano state causate da un cortocircuito. Quali sono i pericoli delle moto elettriche in caso di incendio? A parlarne è il CTO di Energica, Giampiero Testoni
La sicurezza prima di tutto
Ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire, esattamente, cosa sia accaduto nella notte di giovedì 14 marzo, quando un incendio ha distrutto il paddock MotoE, moto comprese, sul circuito di Jerez. Secondo le prime indagini pare che tutto sia stato causato da un cortocircuito, ma non se ne conosce ancora la causa. Sicuramente, una volta che il fuoco è divampato, sono bruciate le battere ad alta densità delle MotoE, provocando così un rogo impressionante.
A seguito di questo brutto episodio il CTO di Energica, Giampiero Testoni, ha parlato dei rischi di incendio di un mezzo elettrico, e ha dichiarato: “I test che effettuiamo sui veicoli in generale sono ereditati dai test effettuati sui veicoli stradali nel corso degli anni e rispettano gli standard di sicurezza per l’utilizzo appropriato degli stessi in tutte le situazioni di guida. Nessuno dei nostri clienti ha mai avuto problemi di questo genere, in 10 anni di attività nel mondo EV non abbiamo mai avuto il minimo problema di sicurezza, nemmeno a Jerez in merito a quanto accaduto. Siamo quindi tranquilli e fiduciosi riguardo al livello di sicurezza dei nostri mezzi, sia in pista sia in strada”. Parlando invece del “thermal runaway”, cioè il rischio che in fase di carica la batteria si surriscaldi danneggiandosi e innescando un incendio, Testoni esclude questa possibilità per i prodotti Energica: “Il thermal runaway è un rischio presente su ogni batteria, non solo quindi dei veicoli ma anche, ad esempio, dei cellulari. Noi abbiamo tutte le sicurezze che evitano che la batteria raggiunga questa condizione, e infatti confermiamo che non abbiamo mai avuto un solo evento di thermal runaway in 10 anni”. Per evitare un effetto del genere ci sono parecchi livelli di sicurezza: “Ci sono diversi device di sicurezza all’interno del pacco batteria e del veicolo in generale per evitare situazioni di pericolo. La batteria è controllata sia a livello di temperatura che di tensione, quindi durante una fase di ricarica la gestione elettronica del veicolo non potrà permettere al veicolo di raggiungere temperature elevate che possano causare un danneggiamento della batteria ed eventuale incendio (o thermal runaway). In una situazione di utilizzo, se la batteria supera una certa temperatura, viene ridotta la potenza del veicolo e quindi l’assorbimento della corrente dalla batteria. In questo modo si garantisce sempre di rimanere ben lontani dal rischio di thermal runaway”.
Sono quindi da escludere problemi di surriscaldamento della moto da corsa: “La MotoE è sempre rimasta nei limiti di utilizzo previsti da Energica nel corso dei test del 2018 e abbiamo effettuato diverse decine di migliaia di km in pista. La stessa moto ha ereditato lo standard di sicurezza impostato per tutti i nostri veicoli stradali, omologati e certificati EU e USA, e che hanno sulle spalle centinaia di migliaia di km di test su strada. La sicurezza per noi è sempre stata la priorità n.1. In aggiunta, per la batteria da corsa, sono stati fatti ulteriori test insieme a IRTA per valutare la bontà del pacco batterie con test talmente estremi da non essere richiesti nemmeno per i veicoli stradali. Tutti questi test sono stati superati egregiamente andando ben oltre le aspettative di tutti, anche di noi stessi”.
Ora Energica dovrà ricostruire le MotoE per il campionato, che non è stato annullato, ma subirà solo alcune modifiche in calendario: “Il danno subito è stato ingente ma già dalla mattina stessa dell’accaduto ci siamo attivati per permettere al campionato di poter ripartire. Per noi si tratta di uno sforzo importante ma siamo consci delle nostre possibilità e crediamo molto nel progetto quindi faremo di tutto per salvare il campionato. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri supplier, e con gli sponsor Dorna ed Enel X affinché la competizione possa fare il suo debutto quanto prima”.

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