Guy Martin non è stato l'unico a impiegare il proprio tempo – in periodo di spostamenti limitati- per mettere mano alla moto e fare qualche lavoretto, ma il popolare ex pilota del Tourist Trophy si è fatto decisamente prendere la mano, visto che ora ha dichiarato che la propria Suzuki Hayabusa è in grado di puntare ad abbattere il muro delle 300 miglia orarie di velocità.

Numeri da spavento
Guy Martin ormai è un personaggio televisivo a tempo pieno, ma quella che ha messo in piedi non è una trovata da mondo dello spettacolo: già la prima versione del suo bolide gli aveva permesso di segnare un incredibile record di 436 chilometri orari sulla distanza di un miglio a Elvington; al Lago Salato, nello Utah, Guy aveva invece raggiunto le 274 miglia (441km/h) con un prototipo motorizzato Triumph.

Avanti con Suzuki
La star del Lincolnshire ci ha preso gusto, e ha rimesso mano al suo progetto insieme agli specialisti della HoleShot Racing: la Hayabusa ora è accreditata di 860 cavalli, contro gli 840 della versione precedente. Il record che Guy sta cercando di battere è con partenza da fermo, la velocità massima raggiunta in un miglio, poco più di un chilometro e seicento metri. Stiamo parlando di numeri impressionanti, se pensiamo che le MotoGP arrivano a toccare sui rettilinei più lunghi del mondiale “appena” i 360 chilometri orari, e non certo con partenza da fermo (ma si tratta di dritti da poco più di un chilometro).

Una propensione naturale
La ricerca della velocità a ogni costo e con ogni mezzo non è certo qualcosa di nuovo per Guy: c'è già uno scaffale pieno di trofei che portano inciso il suo nome, tra cui la massima velocità su una slitta da neve, la soapbox più veloce, il trattore più veloce (modificato). È probabile che l'ultimo tentativo di Guy avrà luogo ancora una volta presso l'aeroporto di Elvington, già nel corso di quest'anno.