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Forcada elogia Morbidelli: "Ha una grande sensibilità ed è un pilota umile"

Il capotecnico di Franco è nel motomondiale da più di un quarto di secolo e ha lavorato con i migliori: Stoner, Lorenzo, Vinales. Ma con l'italiano ha trovato una dimensione quasi perfetta: "Ha lavorato molto fisicamente e mentalmente: lo vedo più carico, ma anche calmo e concentrato”
500 gran premi nel motomondiale sono un traguardo incredibile, anche per un tecnico, che ha una carriera più longeva di un pilota. Ramon Forcada ha raggiunto questa sbalorditiva cifra nella stagione in corso e nonostante i suoi 63 anni sta vivendo una nuova giovinezza al fianco di Franco Morbidelli. L'allievo di Valentino Rossi gli ha regalato due vittorie in questo 2020 e gli ha restituito quella voglia di inseguire il successo che aveva un po' perso al fianco di Maverick Vinales: “Lavorare con Franco è semplice: è un pilota umile, puoi parlargli e spiegargli tutto, è il primo a volerlo sapere. Ha lavorato molto fisicamente e mentalmente: lo vedo più carico, ma anche calmo e concentrato”.

Stima reciproca
Forcada è stato – tra gli altri- capotecnico di Alex Barros, Casey Stoner (nel suo anno in LCR), Jorge Lorenzo. Ha lavorato con piloti forti e con campioni, ha fama di essere un tecnico pignolo, esigente, a tratti inflessibile. Così il match con il carattere di Morbidelli è stato tra i migliori che si potessero verificare: Franco è una persona attenta e ricettiva, un pilota riflessivo e poco umorale. Sembra l'opposto rispetto agli alti e bassi di un Vinales, ma anche all'introspettivo Lorenzo o a una testa matta come Stoner. E l'italo brasiliano si trova molto bene con Ramon, che ha elogiato pubblicamente anche domenica al back drop, dopo il successo di Aragon: “Ieri sera siamo rimasti nel box a lavorare fino alle dieci per cercare di trovare quel qualcosina in più che ci serviva per non fare consumare la gomma. Ci troviamo molto bene, c'è armonia”.

Le prospettive future
Secondo Forcada, Morbidelli ha ancora ampio margine di miglioramento: "Ha una grande sensibilità sulla moto, capisce bene quello che succede". L'anno prossimo arriverà Valentino nel box, i due sono amici “niente a che vedere con il rapporto che aveva con Lorenzo - ma Forcada mette tutti in guardia- l'importante è che non si vogliano aiutare in pista. Ognuno deve lavorare per sé o viene fuori un disastro”.

Che M1 sarà?
Dal punto di vista tecnico, bisognerà vedere anche che materiale avrà Franco. Al momento la sua M1 ha il telaio nuovo ma il motore spec-A invece che il factory. Yamaha non ha fatto ancora sapere se l'anno prossimo Morbidelli avrà una Yamaha evoluta o rimarrà un passo indietro: sarebbe un controsenso, sia perché si parla di un pilota che può lottare per il titolo mondiale – lo dicono i risultati- sia perché la concorrenza sta muovendo in quella direzione: KTM avrà quattro moto factory, Honda pure, così come Ducati. Yamaha sarebbe un'eccezione, ma a che pro?
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