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Caso Iannone, Biaggi: “Se non c'è stata volontarietà perché condannarlo?”

MotoGP news - L'uomo immagine di Aprilia ha commentato la notizia della squalifica di Andrea Iannone, pilota della casa di Noale nella top class. Max Biaggi ha trovato senza senso la condanna, dal momento che gli stessi giudici dichiarano innocente il pilota, e si è provato a mettere nei suoi panni, raccontando quale effetto possa avere una squalifica del genere su un pilota
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MotoGP
"Bisogna fare chiarezza"
Dopo settimane di attesa, mercoledì 1° aprile è arrivata la sentenza della Corte Disciplinare sul caso di doping dove Andrea Iannone è il protagonista. Il pilota di Aprilia è stato punito con 18 mesi di squalifica – che partono dal 17 dicembre 2019 – anche se gli stessi giudici hanno ammesso che si tratti di una contaminazione alimentare, e dunque involontaria. A commentare la notizia è stato, tra gli altri, l’ex pilota Max Biaggi, uomo immagine di Aprilia, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “C'è la consapevolezza che non è stata intenzionale però è stato punito, mi sembra un controsenso, non una cosa chiara. È stato assolto virtualmente, però condannato praticamente. Non credo finirà così, bisogna fare chiarezza magari ricorrendo al TAS, se non c'è stata volontarietà perché condannarlo?” Proprio qualche giorno fa i due avevano fatto una diretta instagram insieme e in generale sono sempre in contatto. Biaggi ha provato a mettersi nei suoi panni e ha spiegato: “Per qualsiasi atleta che riceve una sentenza del genere non è solo spiacevole ma è demotivante, ti butta giù, ti toglie la voglia di fare tutto. Un atleta vive la sua preparazione ogni giorno, mattoncino dopo mattoncino, cerca di mantenere la condizione fisica. Questa cosa invece butterebbe giù tutti, è difficile mettersi nei suoi panni, mi auguro sia più forte di questo e cerchi di superarlo alla grande. Noi come Aprilia gli siamo vicino, speriamo si risolva al meglio”. Nei prossimi giorni ci sarà il ricorso al TAS, ma inevitabilmente dovrà passare ancora qualche mese prima di arrivare ad una vera e propria fine.

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