Il tracciato di Jerez de la Frontera si trova nella Spagna del sud, in Andalusia, non lontano da Cadice. Costruito nel 1985, ha subito numerose modifiche fino ad arrivare all’attuale configurazione; è uno dei circuiti più brevi dell’intero motomondiale: solo 4.423 m, con 13 curve e due brevi rettilinei. Allo stesso tempo è anche uno dei più lenti, con velocità medie in gara mai superiori a 160 km/h. In questa pista sono molti i punti favorevoli per i sorpassi, ma i "saltellamenti" dovuti alle ondulazioni dell'asfalto richiedono moto ben bilanciate e stabili in frenata per “attaccare” nelle curve più veloci. Il tracciato si caratterizza per due staccate molto difficili: la 1 (si passa da 278 km/h a 105 km/h) e la 6 (da 288 km/h a 87 km/h), caratterizzate da decelerazioni superiori a 1,6 g , tra le più impegnative del mondiale. L'ultima curva, intitolata a Jorge Lorenzo, è quella che ha visto consumarsi epiche battaglie, due sono rimaste negli annali: nel 2005 tra Valentino Rossi e Sete Gibernau, più recentemente nel 2013 tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
