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QJ Motor SRK 800 RR: quanto fa la sportiva cinese 4 cilindri?

È stata la prima moto cinese a conquistare punti nel campionato mondiale Supersport, ma quanto fa la versione di serie? Ecco tutti i dati del nostro Centro prove

Diciamo la verità: l’idea di acquistare una supersport di fabbricazione cinese fino a qualche tempo fa avrebbe destato qualche perplessità. Ma i tempi sono cambiati e dal Paese dei Draghi arrivano proposte sempre più all’altezza della situazione, come questa QJ Motor SRK 800 RR: il primo modello di questa categoria per uno dei maggiori costruttori orientali, con un risultato decisamente lusinghiero. Un buon livello qualitativo per un veicolo non esasperato ma alla portata di tutti sia per le caratteristiche che per il prezzo decisamente accessibile. È stata la prima moto cinese a conquistare punti nel campionato Supersport, a Most, Repubblica Ceca, nel maggio scorso. Ecco come si è comportata nelle prove strumentali cui è stata sottoposta dal nostro Centro Prove.

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Potenza e coppia

  • Potenza massima (con mappa Sport): 84,40 CV a 9.900 giri/min
  • Coppia massima (con mappa Sport): 7,11 kgm a 6.900 giri/min

Non è la più aggressiva della sua categoria ma è comunque in grado di confrontarsi onorevolmente con le rivali, supportata da un buon tiro e da una erogazione lineare che facilita la guida. Potente quanto basta e docile. Per essere vincente in gara ci vorrebbe qualcosa di più, per divertirsi su strada va benissimo così.

Velocità massima e accelerazione

  • Velocità massima 216,3 km/h
  • Accelerazione 0-100 km/h: 3,52 s
  • Accelerazione 0-400 m: 11,84 s
  • Accelerazione 0-1000 m: 22,72 s 

Prestazioni soddisfacenti per un motore che pur non essendo esasperato ha carattere. Ha una buona spinta già da 4000 giri/minuto e sale con una buona progressione fino a circa 9000 giri/minuto. Non ha l’allungo prorompente di una 600 cm³ da gara ma ha sempre una buona spinta, lo confermano i risultati ottenuti in accelerazione. Da rimarcare qualche vibrazione agli altri regimi e un leggero effetto on-off ai bassi, soprattutto nella mappatura Sport.

Consumi

  • Autostrada: 17,66 km/l
  • Extraurbano: 24,41 km/l
  • 90 km/h: 22,50 km/l
  • 120 km/h: 19,56 km/l
  • Al massimo: 12,43 km/l
  • Autonomia a 120 km/h: 303,2 km
  • Autonomia al massimo: 192,7 km

È un motore che non gira tanto in alto e questo ha un buon effetto sui consumi, che risultano piuttosto contenuti. A 90 km/h sono a livello di uno scooter, se si calca la mano la SRK 800 beve un po’ di più ma resta comunque a livelli accettabili. Il serbatoio da 15,5 litri garantisce un’autonomia sufficiente per una giornata di divertimento.

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Peso e prezzo

Peso in ordine di marcia: 202,5 kg

Prezzo: 9490 euro

Il prezzo è da applausi e permette di togliersi la soddisfazione di una Supersport anche senza essere Rockfeller. Questo ovviamente significa che si è fatto a meno di materiali superleggeri e super costosi, per cui in effetti qualche chilo di troppo c’è. Per fortuna non si sente molto

Come è fatta

La linea non è troppo originale ma è ben riuscita e il risultato finale è piacevole. Non mancano elementi di moda come le appendici aerodinamiche, il resto lo fa una silhouette azzeccata e bilanciata. Sotto il vestito c’è una moto delle scelte tradizionali: telaio a doppio trave superiore in acciaio con forcella Marzocchi a steli rovesciati regolabile nel precarico e nel freno in compressione, e ammortizzatore pure regolabile; le ruote sono di 17” con coperture 120/70 ZR17 anteriore e 180/55 ZR17 posteriore. Davanti due dischi freno di 320 mm Ø con pinze radiali Brembo e dietro un disco di 260 mm Ø. L’ABS ha la funzione cornering e ci sono due mappature motore. 

Il “cuore” è un quattro cilindri di 768 cm³ con misure di alesaggio e corsa 67,0 x 55,2 mm, dotato di distribuzione a quattro valvole per cilindro e raffreddamento a liquido. Il cambio a sei marce è dotato di quickshifter bidirezionale. Il cruscotto è costituito da uno schermo TFT da 5”, il doppio proiettore anteriore e a LED.

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Come va

È proprio quello che suggerisce l’aspetto pacatamente aggressivo: la SRK 800 RR è una sportiva facile, si lascia portare senza problemi ad andatura turistica e non perde precisione se si apre un po’ di più il gas. Bene anche nelle “S” dove mantiene un comportamento neutro, richiede uno sforzo minimo per essere portata dentro la curva e trasmette sempre un feeling chiaro al pilota. Il baricentro basso agevola molto e l’agilità e buona anche nello stretto. La supersportiva Qj Motor è confortevole e questa è sempre una buona notizia, l’ammortizzatore morbido in uscita delle curve tende a schiacciarsi ma la moto resta sempre ben controllabile. Soddisfacente la frenata, soprattutto se si agisce con un po’ di decisione.

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isutrep
Lun, 01/09/2025 - 19:42
Pesante,pochi cavalli,va piano,oltretutto cinese. Meglio la honda cbr 650. Ma chi pensano di prendere on giro.
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federicofacchinetti
Mar, 02/09/2025 - 12:45
ma com'è possibile che la mia Triumph Street Triple RS 765cc³ abbia 123 cavalli???