Riprende le linee del vecchio Honda Jazz; le dimensioni abbondanti limitano l’utilizzo in città, rendendolo adatto ai trasferimenti fuori porta anche in coppia, sfruttando la doppia sella comoda e le pedane che permettono di distendere le gambe, senza affaticarsi neanche dopo ore di utilizzo. Il vano sottosella è capiente, il parabrezza è di serie e il serbatoio da 10 litri è adatto anche alle lunghe percorrenze. Buone le prestazioni del monocilindrico raffreddato ad aria, in grado di raggiungere una velocità massima di 120 km/h senza influire troppo sui consumi.
Perché sì
Protezione: lo scudo largo ripara bene e i parabrezza alto non fa passare l’aria neanche sul casco - Comfort: la sella a due piani dotata di schienalino per il pilota è morbida e bassa da terra. Le pedane lunghe permettono di distendere le gambe - Prezzo: costa come un 125 economico, ma può macinare chilometri in tutta comodità come un maxiscooter
Perché no
Manovre: la lunghezza di oltre 2,20 metri e il peso dello scooter si fanno sentire nelle inversioni di marcia e in manovra - Accelerazione: il motore 250 è abbastanza brillante, ma gli manca un po’ di spunto nelle partenze e nei sorpassi - Sospensioni: troppo morbide soprattutto se si viaggia fuori città in un percorso ricco di curve e frenate