Salta al contenuto principale

Verstappen: “Red Bull mi vieta di provare la MotoGP”

Max Verstappen, pilota di Formula 1 con la Red Bull, aveva espresso da tempo il desiderio di salire in sella ad una MotoGP per provare l’ebbrezza delle due ruote, ma ha ricevuto un sonoro no. Lo sponsor e proprietario del  suo team gli ha negato questa possibilità: “È troppo pericoloso”
Desiderio irrealizzabile
Spesso i piloti della MotoGP hanno avuto la possibilità di mettersi alla guida di una monoposto, e viceversa i piloti di Formula 1 hanno voluto provare una MotoGP, ma non tutti sono stati accontentati. Tra questi rientra anche Max Verstappen, pilota di F1 con Red Bull, che un anno fa aveva espressamente chiesto di realizzare questo desiderio. Il giovanissimo pilota ci sperava: “Quando avevo otto anni correvo sia con due sia con quattro ruote. Per questo motivo mi piacerebbe salire in sella ad una MotoGP, è un mondo completamente diverso e mi piace l’idea di sentire l’asfalto con il ginocchio”. Conscio della pericolosità, l’olandese ha fatto comunque una richiesta esplicita alla Red Bull, che in MotoGP è lo sponsor principale del team KTM e anche di alcuni piloti, ma la risposta è stata negativa. Verstappen ha spiegato: “Non mi sarà permesso provare una MotoGP. Nonostante Red Bull sia sponsor di KTM e abbia anche una pista (il Red Bull Ring, in Austria, ndr), mi è stato detto fermamente di no. La motivazione è semplice: è troppo pericoloso. Nel mio tempo libero guido una Harley Davidson e mi sarebbe piaciuto provare una MotoGP”. Era andata meglio a Fernando Alonso, che aveva avuto l’opportunità di fare qualche giro alla guida della Honda RC213V, quando la casa giapponese forniva i propulsori alla McLaren in Formula 1.

Aggiungi un commento