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Perché Liberty Media ha comprato la MotoGP?

L’operazione è ormai  fatta, anche se legalmente si chiuderà verso la fine dell’anno. Greg Maffei, il CEO di Liberty Media, ha raccontato in cosa consiste, nella pratica, questa operazione

Maffei elogia la MotoGP

Dopo le tante indiscrezioni che si sono succedute, è arrivata la conferma dell’acquisizione da parte di Liberty Media del Campionato di MotoGP, o meglio della società che gestisce il Mondiale, Dorna, per l’86%. Quindi Carmelo Ezpeleta, CEO della società spagnola, resterà almeno per il momento al suo posto e uniranno insieme le forze per far crescere ancora di più la MotoGP.

Ma in cosa consiste questa acquisizione? Come riporta il sito della Gazzetta, il CEO di Liberty Media Greg Maffei ha dichiarato: “Per le moto ci aspettiamo una maggiore diffusione, sia in Asia, sia negli Usa, dove le potenzialità del pubblico sono in aumento; non ci saranno gare di moto su piste stradali. In più, il format delle gare di moto, con la gara più lunga di 45' è perfetto per il pubblico americano giovane, maschile e femminile: non appena sarà acquisita un po' di risonanza, adoreranno questo sport”.
 

MotoGP e F1 insieme? Impossibile
 

Ha poi messo un punto finale sulla suggestione di vedere in uno stesso fine settimana in azione le monoposto e le MotoGP: “La MotoGP e la F1 restano separate: non saranno negoziate insieme a causa delle loro diverse regole della competizione e Liberty vuole vendere la MotoGP a nuove emittenti e nuovi fornitori di contenuti”. Dorna ha posto recenti modifiche al format e per questo Maffei ha dichiarato: “Inoltre la MotoGP si trova in una posizione migliore di quella in cui si trovava la F1 quando è intervenuta Liberty, quindi non ci saranno così tanti cambiamenti”.

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