Stoner docet
“La tua ambizione ha superato il tuo talento”. Intorno a questa frase, detta da Casey Stoner a Valentino Rossi, a seguito di una caduta in gara provocata dal pesarese, ruota il rapporto che c’era tra i due quando erano avversari in pista. Oggi che l’australiano è felicemente in “pensione” è tornato a parlare del Dottore e del suo futuro, che sarà nel team Petronas SRT nel qual caso decidesse di continuare, e in una trasmissione a FOX Sport Asia ha commentato: “Credo che se avesse lasciato lo sport un po’ prima, avrebbe lasciato una grande eredità, che in ogni caso lascerà, ma che ora è molto più vulnerabile e più facile da battere. È deludente vedere un pilota che chiunque avrebbe voluto nel proprio team e per cui chiunque avrebbe pagato una fortuna, correre in un team privato. Valentino ha ancora un buon potenziale per ottenere alcuni eccellenti risultati e anche alcune vittorie. Ma è triste non vederlo più così in lotta per il podio come una volta”. Inoltre Stoner ha parlato di Marc Marquez, che non ha mai trovato in pista perché ha lasciato Honda proprio l’anno prima in cui il giovane spagnolo stava per debuttare. Rispondendo alla domanda se pensa che in pista riuscirebbe a batterlo l’australiano ha detto: “In qualche gara sì. Se ci sono riusciti Dovizioso, Lorenzo, Pedrosa potrei riuscirci anche io ovviamente. Ma in un campionato Marc è diventato estremamente costante. È riuscito a migliorare i suoi punti deboli e sarebbe molto difficile da battere”. Peccato che ormai non potremo più assistere a una sfida diretta tra i due. Non ci resta che immaginarla.