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MotoGP, Quartararo: “Valentino Rossi mi ha dato la motivazione per essere un pilota”

La grande rivelazione del 2019 in MotoGP è stato senza ombra di dubbio Fabio Quartararo, pilota del team Petronas SRT che nella stagione di debutto ha calcato il podio ben sette volte. Il francese nel 2021 sarà il pilota ufficiale Yamaha, al posto di Valentino Rossi e ha detto: “Spero che dall’Italia arrivi più amore che odio”
Sulle orme del Dottore
A sfidare Marc Marquez nel 2019 in MotoGP è stato anche il debuttante, Fabio Quartararo. Se pochi prima scommettevano su di lui, nel corso della stagione passata si sono dovuti ricredere nel vederlo alla guida della Yamaha con cui spesso ha lottato per la vittoria. Il pilota del team Petronas ha chiuso il 2019 con sette podi all’attivo, sei pole position, il titolo di miglior debuttante e un grande bagaglio di esperienza che gli servirà per provare a vincere. Questo è bastato per convincere i vertici di Yamaha che gli hanno offerto la moto di Valentino Rossi nel team ufficiale per il biennio 2021-22, proprio la moto del suo idolo. Quartararo in una chiacchierata virtuale ha dichiarato: “Valentino mi ha dato la motivazione per essere un pilota, ho sempre voluto essere lui quando ero bambino e quando vinceva ero felice. Adesso è sorprendere avere il rapporto che abbiamo e competere con la sua stessa moto. A volte non ci credo. Il prossimo anno correrò proprio con la sua moto. Spero che dall’Italia mi arrivi più amore che odio”. Ora c’è il campionato del 2020 che dovrebbe scattare da Jerez il 19 luglio: “Avere una data di inizio del Mondiale è molto importante, perché allenarsi duramente senza sapere quando iniziamo è complicato. Mi piacerebbe correre in circuiti come Barcellona o Misano, dove sono sempre stato molto veloce negli ultimi anni. Se potessi correre tutti i fine settimana fino a dicembre sarei felice. Adesso sto rispettando tutte le regole, ma quando tornerò alla guida della moto sarò una bestia”.

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