Marquez, Dovi e ?
Il circuito di Phillip Island è tradizionalmente favorevole alle Yamaha, ma quest'anno contro questo Marc Marquez nulla è possibile. Il portacolori della casa di Iwata Maverick Vinales ha dominato gran parte della gara, ma all'ultimo giro lo spagnolo si è messo davanti e nel tentativo di vincere il numero 12 è scivolato rovinosamente, dovendosi ritirare. Questo, in termini della classifica di campionato, è costato caro a Vinales dal momento che i suoi avversari per il terzo posto iridato erano decisamente in difficoltà. Alex Rins, infatti, ha chiuso il GP d' Australia solo in sesta posizione, e Danilo Petrucci è incappato in un high side nel corso del primo giro. Se Vinales avesse anche solo concluso in seconda posizione il Gran Premio, ora sarebbe terzo in classifica, ma con i “se” non si fanno le gare. Così la top 5 della classifica iridata è rimasta invariata dopo il diciassettesimo appuntamento stagionale e la sfida per il terzo gradino del podio iridato si sposterà la prossima settimana sul circuito di Sepang, in Malesia, dove ci si aspetterà una Ducati in grande forma e forse una Yamaha più in difficoltà. Il Dottore, invece, settimo in classifica e ottavo ieri al traguardo, vede la sua posizione insidiata da Jack Miller e dall'inglese Cal Crutchlow, ieri andati a podio al termine di una gara costante e positiva per entrambi. 
Ha chiuso in difficoltà, solo settimo, Andrea Dovizioso, che nonostante questo si è assicurato anche quest'anno il titolo di vice-campione.
Da segnalare, infine, la straordinaria prestazione di Francesco Bagnaia, rimasto ai piedi del podio per pochi millesimi. Una nota positiva per il debuttante che, finalmente, pare aver capito la sua “rossa”.
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