Salta al contenuto principale

MotoGP, Pedrosa vittoria contro il fisco spagnolo: gli devono restituire 3 milioni

Dopo quasi vent'anni si è chiusa a favore del pilota spagnolo la vicenda che lo vedeva accusato di evasione fiscale. La questione riguarda i redditi dal 2005 al 2006 e il suo luogo di residenza 

Assoluzione per Pedrosa
Le questioni fiscali possono durare diverso tempo, lo sa bene Dani Pedrosa che solo oggi vede archiviata una vicenda che lo riguarda. Il tre volte Campione del mondo è stato assolto dalle accuse di evasione fiscale per gli anni 2005 e 2006, periodo in cui secondo l'erario il pilota risiedeva in Spagna invece che in Gran Bretagna come dichiarava.

Sono tre i milioni che ora spettano allo spagnolo
La vicenda è durata molto, ma oggi il Tribunale nazionale ha accolto il ricorso presentato da Pedrosa contro la liquidazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche corrispondente al biennio incriminato, secondo l'alta corte non era obbligato a pagare le imposte in Spagna poiché effettivamente all’epoca risiedeva nel Regno Unito. La sentenza potrebbe essere ancora impugnata in davanti alla Corte Suprema, ma intanto l'Erario dovrà restituire al pilota catalano 2.418.373,20 euro, più gli interessi di mora che ammonterebbero a circa 600.000 euro.

L'avvocato di Pedrosa, David Gil, ha sottolineato in una nota come il suo cliente abbia appreso con soddisfazione la notizia "Dani è molto soddisfatto della conclusione di questi processi, in cui è stato dimostrato che non ha mai mentito sulla sua residenza fiscale, come ha invece sostenuto l'Agenzia delle Entrate". Quasi vent'anni dopo quindi si può mettere (quasi) un punto finale alla questione. 

Leggi altro su:
Aggiungi un commento