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MotoGP Mugello, conclusi i lavori di miglioria: ecco cos'è cambiato

Durante le festività natalizie al Mugello sono partiti dei lavori per garantire maggiore sicurezza ai piloti. L'intervento più importante è stato quello fatto sul rettilineo. Ecco tutti i dettagli

Riaperta la pista toscana
Durante la pausa invernale della MotoGP i piloti si godono le vacanze, mentre le Case lavorano a ritmi serrati per sviluppare le moto. Dietro le quinte sono allavoro anche i circuiti, tra questi anche il Mugello, che ha fatto sapere attraverso i canali social che sono terminati i lavori per l'ampliamento del rettilineo per garantire sicurezza nei punti di massima velocità. Il celebre tracciato toscano è rimasto chiuso per le Festività Natalizie e l''intervento principale ha interessato il tratto di rettilineo in cui si raggiungono velocità ogni anno sempre maggiori. Proprio lì nel 2023 si è registrato il record assoluto di tutto il calendario di MotoGP: 366,1 km/h per la KTM di Brad Binder.

Cosa è stato fatto?
Nel dettaglio è stato spiegato che è stata ampliata la via di fuga che costeggia il rettilineo per una lunghezza totale di 450m. La zona interessata riguarda l'ingresso della curva 1, la San Donato, dove è stata aumentato anche lo spazio tra la pista e le protezioni con il conseguente arretramento della strada di servizio. Questa opera si è resa necessaria per garantire la massima sicurezza nei punti di massima velocità considerato all'aumento delle prestazioni medie di moto e auto.

Altri interventi hanno riguardato l'entrata della curva 8, l'iconica Arrabbiata1 dove è stata creata una zona asfaltata che congiunge la pista con la linea delle protezioni. In totale sono stati aggiunti 1.500 metri quadri di vie di fuga in asfalto. Alle curve 3 (Poggio Secco), 9 in uscita (Arrabbiata2) e 11 (Palagio) sono stati invece sostituiti i cordoli con i modelli di ultimissima generazione, omologati FIA e FIM.

Paolo Poli, Direttore del Circuito, ha dichiarato: "La sicurezza di una pista non è un qualcosa di statico. Al contrario è una continua sfida alla ricerca di soluzioni per ridurre quel minimo rischio che - seppur residuale - inevitabilmente ancora esiste nella pratica del motorsport. I continui studi e gli importanti investimenti che abbiamo stanziato, sono finalizzati ad innalzare ulteriormente i già altissimi standard del Mugello con l'obbiettivo di permettere a tutti i piloti che lo frequentano (professionisti e non) di esprimere la propria passione in un impianto sempre all'avanguardia nella sicurezza e punto di riferimento internazionale".

Ora tutto è pronto perché le prime manifestazioni possano svolgersi qui, in attesa della MotoGP che arriverà dal 31 maggio al 2 giugno.

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