MotoGP – Marquez dimesso dall’ospedale, ma le incertezze rimangono
La convalescenza di Marc Marquez sembra procedere regolarmente, almeno per quanto riguarda l’immediato, ma le incognite sul futuro permangono: un laconico comunicato diffuso dalla Honda HRC nel pomeriggio di domenica non fa cenno sui tempi di recupero
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Tempi incerti
Marc Marquez è ritornato a casa e la sua convalescenza sembra procedere regolarmente, almeno per quanto riguarda l’immediato, ma le incognite sul futuro permangono: un laconico comunicato diffuso dalla Honda HRC nel pomeriggio di domenica 13 dicembre informa che "Il progresso di Marc Marquez dopo l’intervento chirurgico effettuato il 3 dicembre e l’inizio della terapia antibiotica è stato ritenuto soddisfacente dalla sua equipe medica. Oggi (domenica, appunto) è stato dimesso dall’Hospital Ruber Internacional per continuare il suo recupero a casa, dove proseguirà con lo specifico trattamento antibiotico”.
Non viene fatto però nessun cenno a tutto quanto riguarda la questione più importante: nel corso della terza operazione al braccio infortunato a Jerez è stata riscontrata una infezione ossea che rischia di allungare notevolmente i tempi di recupero dell’otto volte iridato. Per il momento si sta cercando di risolvere la situazione con la terapia antibiotica e probabilmente verranno effettuati anche trattamenti in camera iperbarica, nel tentativo di sventare la possibilità che sia necessario un quarto intervento dei chirurghi.
Marquez era stato operato una prima volta a Barcellona per la frattura dell’omero destro riportata cadendo nel primo gran premio della stagione: gli era stata inserita una placca metallica, ma il tentativo di rientrare in gara solo pochi giorni dopo ha peggiorato la situazione, ed è stato necessario un secondo intervento per sostituire la placca danneggiata. Il terzo intervento invece è stato effettuato a Madrid. Lo spagnolo però rischia di non essere in grado di guidare in tempo per l’inizio del mondiale 2021.
Marc Marquez è ritornato a casa e la sua convalescenza sembra procedere regolarmente, almeno per quanto riguarda l’immediato, ma le incognite sul futuro permangono: un laconico comunicato diffuso dalla Honda HRC nel pomeriggio di domenica 13 dicembre informa che "Il progresso di Marc Marquez dopo l’intervento chirurgico effettuato il 3 dicembre e l’inizio della terapia antibiotica è stato ritenuto soddisfacente dalla sua equipe medica. Oggi (domenica, appunto) è stato dimesso dall’Hospital Ruber Internacional per continuare il suo recupero a casa, dove proseguirà con lo specifico trattamento antibiotico”.
Non viene fatto però nessun cenno a tutto quanto riguarda la questione più importante: nel corso della terza operazione al braccio infortunato a Jerez è stata riscontrata una infezione ossea che rischia di allungare notevolmente i tempi di recupero dell’otto volte iridato. Per il momento si sta cercando di risolvere la situazione con la terapia antibiotica e probabilmente verranno effettuati anche trattamenti in camera iperbarica, nel tentativo di sventare la possibilità che sia necessario un quarto intervento dei chirurghi.
Marquez era stato operato una prima volta a Barcellona per la frattura dell’omero destro riportata cadendo nel primo gran premio della stagione: gli era stata inserita una placca metallica, ma il tentativo di rientrare in gara solo pochi giorni dopo ha peggiorato la situazione, ed è stato necessario un secondo intervento per sostituire la placca danneggiata. Il terzo intervento invece è stato effettuato a Madrid. Lo spagnolo però rischia di non essere in grado di guidare in tempo per l’inizio del mondiale 2021.
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