Tutto è pronto
Il terzo appuntamento stagionale è tra i più cruciali per Michelin, che ogni anno deve avere a che fare con un asfalto abrasivo e con la presenza di “gobbe” e buche. Per far trovare al Motomondiale una pista in condizioni migliori, gli organizzatori del tracciato hanno lavorato sulla superficie per ridurne i punti critici, e questo vuol dire che la pista è ora nuova per tutti. Queste difficoltà renderanno il lavoro complicato ai piloti, che avranno a che fare con una pista sporca almeno inizialmente e in contemporanea dovranno trovare la quadra il più in fretta possibile sulle loro moto. Michelin, fornitore unico delle gomme, metterà a loro disposizione le tre mescole morbide, dure e medie, e se all’anteriore saranno tutte simmetriche, al posteriore saranno tutte asimmetriche, con la spalla destra più dura per rispondere al meglio alle caratteristiche della pista. Dovesse piovere, come sembra accadrà sabato, i piloti avranno a disposizione una gomma morbida e una media. Piero Taramasso, manager del motorsport two-wheel, ha dichiarato: “Austin è un circuito molto impegnativo per tutte le persone coinvolte e quest’anno non sappiamo esattamente cosa aspettarci. La pista ha subito dei lavori con l’obiettivo di appianare i dossi, quindi vedremo come si comporterà e come sarà l’asfalto rispetto alle altre stagioni. Ai piloti proponiamo gomme che pensiamo siano quelle giuste per quello che ci aspettiamo dalla pista, ma fino alle prime prove libere non sappiamo cosa succederà”.
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