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MotoGP 2023, a Jerez i piloti frenano in 10 delle 13 curve. Orari TV

MotoGP news – Il tracciato andaluso, che ospita il quarto appuntamento stagionale, rappresenta uno degli appuntamenti più impegnativi per i freni. Ecco i dati forniti dai tecnici Brembo

Dalla curva 8 alla 11 i freni vengono usati in 4 curve consecutive
Il Mondiale torna in pista in Europa sul circuito di Jerez per il Gran Premio di Spagna, un tracciato altamente impegnativo per i freni secondo i tecnici Brembo. In una scala da 1 a 6 infatti si è meritato un indice di difficoltà di 4, il più alto tra i primi della stagione. Su questa pista i piloti della MotoGP utilizzano i freni in 10 delle 13 curve. In un giro completo l’impianto frenante è attivo per 31 secondi, equivalenti a poco meno di un terzo dell’intera gara. Difficilmente le moto raggiungeranno i 300 km/h e anche per questa ragione non ci sono frenate superiori ai 270 metri. Dalla curva 8 alla 11 i piloti devono però avvalersi dei freni in 4 curve consecutive. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno anteriore dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera la tonnellata, il secondo valore più alto delle piste iberiche dopo Valencia.

Circa 230 km/h persi in 5,6 secondi
Delle 10 frenate 2 sono classificate come impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà, mentre le restanti 3 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La staccata più complessa è quella alla sesta curva: i piloti ci arrivano dopo un rettilineo di 0,6 km sfiorando i 300 km/h prima di attaccarsi ai freni per 5,6 secondi durante i quali sono soggetti a 1,8 g di decelerazione. Entrano in curva a 72 km/h dopo aver percorso 263 metri esercitando un carico massimo di 6,8 kg sulla leva del freno.

Ecco gli orari TV del GP di Spagna.

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