Salta al contenuto principale

MotoGP 2023, Domenicali: “Marc Marquez? Me lo aspetto subito competitivo”

MotoGP news – Mancano 5 Gran Premi alla fine della stagione e Ducati ha una certezza: vincerà il titolo, resta da vedere con quale pilota. L’amministratore delegato Claudio Domenicali ha raccontato cosa ne pensa di questo emozionante finale di stagione e dell’arrivo di Marc Marquez

Il successo di Ducati è sotto gli occhi di tutti
I primi tre nella classifica di piloti sono in sella a una Ducati. Francesco Bagnaia è il pilota ufficiale, Jorge Martin è il portacolori del team Pramac, Marco Bezzecchi rappresenta il team Mooney VR46. Il titolo verrà assegnato nei prossimi GP e una cosa è certa: vincerà un pilota su una Ducati, la migliore moto dello schieramento di partenza. La lotta è un testa a testa tra Bagnaia e Martin, Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, ha analizzzto la situazione a La Gazzetta dello Sport: “È un bellissimo finale di stagione. Credo che se avessimo chiesto a uno sceneggiatore lo avrebbe scritto così. Siamo professionisti, ma emotivamente coinvolti. Io mi sento il primo tifoso. Pecco e Jorge hanno la stessa moto. Che vinca il migliore. Cioè quello che gestirà meglio le difficoltà, la pressione. Sono tutti e due piloti ufficiali. E mi piace dire che Bezzecchi non è tagliato fuori: ha fatto cose straordinarie pur con una differenza di specifica, per quanto davvero minima. Le moto rosse sono due. Quando si è trattato di scegliere (tra Bastianini e Martin, ndr), Enea (Bastianini) veniva da quattro gare vinte. E poi, ribadisco, le moto ufficiali sono quattro”.

Le differenze tra Martin e Bagnaia
Guardando nel dettaglio a Martin e Bagnaia descrive così: “Pecco è L’eleganza. Come guida. È il Pinturicchio della moto. Lui dipinge, pennella. Jorge ha la grinta, la determinazione, certi sorpassi. E le pieghe. Ci sono sue fotografie che sono irripetibili, in cui tocca terra con la spalla”.

Cosa comporta l'arrivo di Marc Marquez
Dal prossimo anno arriverà Marc Marquez : “Produrrà un grande interesse per il campionato. E molto interessante anche per noi. È arrivato in modo un po’ rocambolesco, ma la scelta dei piloti è nella piena facoltà dei nostri team. Mi aspetto che sia subito competitivo. C’è un rischio per l’armonia, fa parte della filosofia del rischio controllato di cui dicevamo. Di certo il suo arrivo farà in modo che tutti gli altri piloti si impegnino ancora di più, lo faranno fin dall’inverno. Diventerà più difficile per le altre squadre, perché i nostri si prepareranno come non mai”.

Cliccate qui per vedere gli orari del GP d’Australia.

Aggiungi un commento