MotoGP 2022, vittoria di Fabio Quartararo in Catalogna. Clamoroso errore di Espargarò
MotoGP news – Fabio Quartararo non ha avuto rivali sul circuito catalano, il francese è stato autore di una prestazione perfetta dominando tutti i giri della gara. Completano il podio i piloti del team Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco. Quinto posto per Aleix Espargarò, vittima di un clamoroso errore, caduta per Francesco Bagnaia
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Fabio Quartararo con la sua Yamaha ha dominato tutti i 24 giri in programma sul circuito catalano. Il francese, che partiva dalla terza casella, è stato autore di un’ottima partenza che gli ha permesso di girare subito nelle prime posizioni e ha poi preso la testa della gara mantenendola fino alla fine, e arrivando ad avere fino a cinque secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori. Il podio è stato completato dalle due Ducati di Jorge Martin e Johann Zarco, che hanno approfittato di un incredibile errore di Aleix Espargarò.
Gara troppo corta per Bagnaia
Il pilota Aprilia ha completato la gara in quinta posizione, all'ultimo giro è transitato sul traguardo in seconda posizione pensando però che la gara fosse finita, aveva oltre mezzo secondo di vantaggio su Jorge Martin, ma ha chiuso il gas, iniziando a salutare ed è stato passato dallo spagnolo della Ducati Pramac, da Johann Zarco e da Joan Mir. Espargarò ha capito il pasticcio quando ha tagliato la seconda curva ma ormai aveva perso il treno del podio (sarebbe stato il quinto podio consecutivo), si è rimesso in carena e ha risorpassato Luca Marini, resta comunque ancora il primo degli inseguitori di Quartararo, pur avendo perso punti preziosi. Francesco Bagnaia, invece, si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato e ha raccolto uno zero pesante perché è stato centrato da Takaaki Nakagami alla prima curva, una carambola che ha posto fine anche alla gara di Alex Rins. Il giapponese e lo spagnolo sono stati portati al centro medico, Nakagami ha rimediato un trauma cranico e facciale.
La giustificazione di Espargarò
"Sono molto deluso - queste le prime parole di Aleix appena arrivato ai box -, chiedo scusa a tutti, è un errore inaccettabile ed è colpa mia. Il mio team era al box 1, non ho visto i giri sulla tabella di segnalazione ma osservavo la torre e non è quello che dovevo fare. Mi dispiace. In gara però non avevo il passo che speravo."
Suzuki ai piedi del podio
Quarto posto per Joan Mir, che con la Suzuki ha pagato undici secondi di ritardo dal primo, mentre Luca Marini ha completato in sesta posizione la prova davanti all’Aprilia di Maverick Vinales. Non hanno visto la bandiera a scacchi, invece, il duo del team Gresini Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Gara troppo corta per Bagnaia
Il pilota Aprilia ha completato la gara in quinta posizione, all'ultimo giro è transitato sul traguardo in seconda posizione pensando però che la gara fosse finita, aveva oltre mezzo secondo di vantaggio su Jorge Martin, ma ha chiuso il gas, iniziando a salutare ed è stato passato dallo spagnolo della Ducati Pramac, da Johann Zarco e da Joan Mir. Espargarò ha capito il pasticcio quando ha tagliato la seconda curva ma ormai aveva perso il treno del podio (sarebbe stato il quinto podio consecutivo), si è rimesso in carena e ha risorpassato Luca Marini, resta comunque ancora il primo degli inseguitori di Quartararo, pur avendo perso punti preziosi. Francesco Bagnaia, invece, si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato e ha raccolto uno zero pesante perché è stato centrato da Takaaki Nakagami alla prima curva, una carambola che ha posto fine anche alla gara di Alex Rins. Il giapponese e lo spagnolo sono stati portati al centro medico, Nakagami ha rimediato un trauma cranico e facciale.
La giustificazione di Espargarò
"Sono molto deluso - queste le prime parole di Aleix appena arrivato ai box -, chiedo scusa a tutti, è un errore inaccettabile ed è colpa mia. Il mio team era al box 1, non ho visto i giri sulla tabella di segnalazione ma osservavo la torre e non è quello che dovevo fare. Mi dispiace. In gara però non avevo il passo che speravo."
Suzuki ai piedi del podio
Quarto posto per Joan Mir, che con la Suzuki ha pagato undici secondi di ritardo dal primo, mentre Luca Marini ha completato in sesta posizione la prova davanti all’Aprilia di Maverick Vinales. Non hanno visto la bandiera a scacchi, invece, il duo del team Gresini Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
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