In attesa
Questo fine settimana la Yamaha M1 di Valentino Rossi resterà chiusa nel box. Nessuno, infatti, sostituirà il pesarese risultato positivo a un test per il Coronavirus, resta da vedere se ci sarà un sostituo per il prossimo GP in programma la settimana prossima. Il team manager Massimo Meregalli ai microfoni di Sky Sport ha commentato: “Abbiamo un lasso di tempo di 10 giorni per trovare un sostituto. Di sicuro non lo faremo per Aragon 1, non abbiamo ancora parlato se farlo per il secondo Gran Premio che si terrà ad Aragon”. In quel caso verrebbe da pensare che si potrebbe rivedere in pista e nel paddock il collaudatore di Iwata, Jorge Lorenzo, e invece Meregalli ha smentito questa possibilità. Il maiorchino infatti pare abbia un po’ deluso le aspettative di Yamaha, nella prova svolta sulla pista portoghese, e l’italiano ha detto: “Dopo il test di Portimao ha bisogno di girare un po' di più. Se Vale non dovesse essere in grado di tornare a Valencia prenderemmo più in considerazione l’ipotesi di sostituirlo con Lorenzo, piuttosto che farlo settimana prossima per Aragon 2”. Il motivo è chiaro: “Jorge ha girato un giorno e mezzo a Sepang a febbraio, poi non è più sceso su alcuna moto. Ha perso l'abitudine alla frenata, alla velocità, all'accelerazione, ha bisogno di girare ancora in moto”. Intanto il pesarese ha iniziato il periodo di isolamento nella sua casa di Tavullia, dove è sempre stato e dove ha svolto gli ultimi tamponi, e ne avrà almeno per 10 giorni. Il Dottore sarà così obbligato a guardare entrambe le gare di Aragon da casa e si aspetta il ritorno in pista a Valencia, dove l’8 novembre si correrà il primo dei due appuntamenti in programma.
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