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MotoGP 2019, Silverstone mediamente impegnativa per i freni. Orari TV

MotoGP news – L’appuntamento inglese non è tra i più facili per gli impianti frenanti e la possibile presenza della pioggia non è da sottovalutare. Ecco quante sono le frenate nelle 18 curve presenti, quali sono quelle più difficili e quanta forza viene richiesta ai piloti per frenare
3 frenate altamente impegnative
Il dodicesimo appuntamento stagionale si terrà a Silverstone, un circuito mediamente impegnativo per l’impianto frenante della MotoGP, Brembo. La pista con i suoi 5,9 km è la più lunga del calendario e qui un cambiamento climatico è sempre all’ordine del giorno. Non è detto che però i piloti in condizioni di bagnato decidano di usare i dischi in acciaio, potrebbe preferire quelli in carbonio, come già fatto a Motegi e a Misano nel 2017.
Alle 18 curve del tracciato corrispondono 10 frenate e per 7 di queste i freni vengono usati per più di 3 secondi. Durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 34 secondi che si traducono in oltre 11 minuti nel corso di tutta la gara. In altri termini, ciascuna moto percorrerà in tutto 33 km con l’impianto frenante in funzione. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore sfiora gli 800 kg: in pratica, quindi, per ogni minuto di gara lo sforzo ammonta a 20 kg.
La media delle decelerazioni massime della MotoGP su questa pista è di 1,11 g ma il valore sarebbe più alto senza 3 curve in cui la decelerazione ammonta a 0,6-0,7 g.
Delle 10 frenate di Silverstone, 3 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 4 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono leggere.
Pur non essendo la curva in cui le moto frenano più a lungo, la Stowe (curva 7) è la più impegnativa in virtù dello sforzo richiesto al pilota e all’impianto frenante: per ottenere un delta di 201 km/h di velocità, da 326 km/h a 125 km/h, il carico sulla leva è di 5,5 kg mentre la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T arriva a 11,8 bar.
La Brooklands (curva 16) è invece la curva con la frenata più lunga in termini spaziali (269 metri) e temporali (5 secondi). Le MotoGP scendono da 294 km/h a 104 km/h grazie ad un carico sulla leva di 5 kg mentre la pressione del liquido Brembo ammonta a 10,7 bar.
Per entrambe così come alla curva Copse (curva 1) la decelerazione massima è di 1,5 g.
L’ingresso in curva dopo il traguardo avviene a velocità superiore rispetto alle due curve citate (143 km/h) e per questo motivo i freni sono impiegati solo per 3 secondi e mezzo.
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