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MotoGP 2019, Graziano Rossi: “Valentino compie 40 anni? Può correre fino a 46!”

MotoGP news – Sabato 16 febbraio Valentino Rossi compirà 40 anni, un traguardo importante per tutti, ma molto speciale per un pilota ancora tra i migliori del Motomondiale. Il padre Graziano ha svelato il segreto di questa eterna giovinezza: "L’adrenalina di stare in moto e di arrivare davanti agli altri"
"Ha tutte le carte in regola per vincere di nuovo"
Valentino Rossi sabato prossimo compirà 40 anni, per un pilota un traguardo difficile da raggiungere restando sulla cresta dell'onda come sta facendo il Dottore. Il padre Graziano, intervistato dal Corriere della Sera, ne è ovviamente orgoglioso: “Ci arriva molto bene, mi pare. Perché la voglia di restare giovani è nel sangue di ogni uomo, poi però bisogna riuscirci come lui. Guardi come guida ancora… Diciamo che, a differenza degli altri, lui blocca il naturale decadimento. Non è che sia migliorato, è ancora come 10 anni fa, cioè come quando era al meglio. Distinzione sottile, ma fondamentale”. E questo si mantiene solo in un modo: “Con il piacere di fare ciò che fa. Ed è poi la risposta alla domanda “che cosa cavolo trovo nella vita che mi fa divertire di più?” Il divertimento per Valentino è proprio questo: “L’adrenalina di stare in moto e di arrivare davanti agli altri; la soddisfazione di andare a dormire dicendo: oggi ho fatto il meglio che potevo e sono un po’ migliore di ieri”. Ovviamente ci sono anche quelli che pensano che Rossi avrebbe già dovuto ritirarsi da un pezzo, ma Graziano commenta: “Piano. Non ha vinto l’anno scorso… Ma ha tutte le carte in regola per vincere di nuovo. Se non ha vinto è perché Yamaha ha sbagliato strada… Quanto a questi hater, io dico guai se un campione non avesse un detrattore. Poi come si discuterebbe nei bar? Sarebbero vuoti, e l’economia non girerebbe più”. Il Dottore si è già anche inventato il ruolo di “talent scout” e il papà approva: “Mi piace molto. Da persona intelligente, ha impostato il progetto in modo che si divertano tutti. È un modo per ridare indietro ciò che lui ha avuto dallo sport”. Oltre a questo c’è l’azienda VR46: “Quando ti chiami così, potresti vendere quello che vuoi. Però le sue cose sono belle e fatte bene. Lui vende la sua credibilità. Per questo l’azienda funziona”. Con Rossi c’è l’inseparabile Uccio, anche in questo settore braccio destro dell’amico, e di questa coppia Graziano ha detto: “Quando erano giovani ero troppo preoccupato di rispondere ai carabinieri che mi chiedevano di tenerli calmi. Potevano finire in prigione e invece guarda dove sono arrivati…
Graziano spinge per diventare nonno:  “Ogni tanto glielo dico: fai un figlio, è il momento giusto. Lui potrebbe dare molto a un bambino. Ma finché corre la vedo dura”. La gara più bella: “La prima vittoria in 500 a Donington con la pioggia. Quanto ho sofferto: mi è sembrata una corsa di 150 giri”. Il momento più difficile: “Tutte le volte che dovevo svegliarlo la mattina”. Infine l’augurio per i 40 anni: “Di presentarsi al via del Mondiale tra un mese come se fosse un ragazzo reduce dal titolo italiano. Insomma, come se fosse la sua prima gara vera. Con lo stesso spirito, la stessa leggerezza, lo stessa curiosità di quella volta…” E il ritiro? “Ah, per me lui può correre tranquillamente fino a 46 anni”.
 

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