L'analisi di Dovi
Ducati ha chiuso i test di Sepang in prima posizione con i piloti ufficiali, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Alla luce di questo, come sono messi gli avversari? A rispondere a questa domanda è stato proprio il “Dovi”, che ha analizzato la situazione: “È troppo presto. Era impossibile capire le Honda perché i loro piloti non erano in forma”. Verissimo, infatti Marc Marquez era ancora dolorante alla spalla sinistra, a cui è stato operato a dicembre ed era ben lontano dal suo 100%. Oltre a lui anche Cal Crutchlow era convalescente per l'infortunio alla caviglia destra rimediato in Australia, e anche lui non ha potuto guidare in scioltezza la RC213V. Per non parlare poi di Jorge Lorenzo che non era neanche presente causa frattura al polso sinistro. L’italiano ha continuato: “Penso che Yamaha sia un po’ migliorata e i due piloti hanno iniziato un po' meglio rispetto allo scorso anno, quindi mi aspetto una buona partenza per loro. Il ritmo di Maverick è stato molto veloce. E anche Alex Rins (portacolori Suzuki, ndr) penso sia veloce, veramente veloce, ma è troppo presto per tirare le somme e capire i valori in pista”. Soprattutto l’ultimo giorno i piloti hanno avuto ottime condizioni della pista, che difficilmente potranno incontrare in occasione del Gran Premio della Malesia, ma “Dovi” ha aggiunto: “La nostra velocità conferma comunque che abbiamo una buona base. Abbiamo lavorato molto bene con Danilo sulla lunga distanza e vedi quando segui i piloti con gomme usate qual è la loro velocità”. Dal 23 al 25 febbraio andrà in scena il secondo test pre-stagionale, sul circuito del Qatar, e magari in quella occasione si potranno capire più cose.