MotoGP 2019, Crutchlow: “Marquez o Rossi non li avrebbero penalizzati”

"E' ridicolo"
La gara di Cal Crutchlow sul circuito di Termas de Rio Hondo è stata fortemente condizionata da una penalità che gli è stata inflitta dalla Direzione Gara per una presunta partenza anticipata. A rivedere la partenza il suo movimento è a noi praticamente impercettibile, si tratta di un movimento di pochissimi centimetri mentre il semaforo è rosso. Per questo l’inglese ha dovuto fare un “ride through”, ovvero il passaggio in pit lane, e subito dopo aver concluso i 25 giri in programma, in tredicesima posizione, è andato a chiedere spiegazioni. Il pilota del team LCR si è confrontato con Freddie Spencer, il nuovo responsabile della Direzione Gara, e ha successivamente dichiarato: “Né io, né il team, né altre persone, vedono che sono andato avanti in partenza, solo i commissari. Se guardi il video della telecamera laterale, che è quello che mi hanno mostrato, non mi muovo neanche di un centimetro. Quello che faccio è bilanciarmi, metto il peso del corpo davanti. È uno scherzo, è ridicolo. Hanno messo in questa posizione qualcuno che teoricamente s’intende di gare e che è capace di offrire il punto di vista dei piloti nelle varie situazioni (sorpassi, incidenti e altro). E hanno ragione, dovrebbe intendersi di queste cose. Il fatto è che non credo che Spencer avrebbe penalizzato allo stesso modo né Marc né Vale né Dovizioso. Non lo avrebbe fatto. Lui dice di sì, ma io non gli credo. Quello che è chiaro è che è diventato un protagonista. Quando sono stato alla Direzione Gara ho passato dieci minuti a provare a dimostrargli che non mi sono mosso e non mi hanno detto neanche una parola. Nella prossima riunione di Safety Commission, quando ci mostreranno le immagini, la maggior parte dei piloti si metterà a ridere e Spencer perderà tutto il rispetto”.