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MotoGP 2019, Brno piuttosto impegnativa per i freni. Orari TV

MotoGP news – Il decimo appuntamento stagionale della MotoGP si terrà questo fine settimana sul circuito di Brno, un tracciato che dai tecnici Brembo è considerato piuttosto difficoltoso dal punto dei vista dei freni. Ecco il perché e quali sono le frenate più impegnative
Curiosità
Finita la pausa estiva, i piloti della top class sono pronti a tornare in pista e il circuito di Brno sarà lo scenario del decimo Gran Premio del 2019. La pista è la quarta più lunga del calendario, con i suoi 5.403 metri, e i rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Nello specifico però vediamo che dal secondo km fino al quinto km il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto più basso ha un’altitudine di 376 metri sul livello del mare mentre il più alto si trova a 450 metri. Questo ovviamente influisce sulla frenata perché un conto è rallentare una moto sul piano, un altro farlo in fondo ad una discesa. Un’altra variabile è rappresentata dalle condizioni ambientali: nel 2018 la temperatura dell’asfalto arrivò a 48 gradi mentre nel 2016 con la pioggia scese a 24 gradi. A seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o l’eccessivo surriscaldamento.
Secondo i tecnici Brembo, che assistono il 100 per cento dei piloti della MotoGP 2019, il tracciato di Brno rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico ai valori ottenuti dalle piste spagnole di Jerez e Aragon.
Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 33 secondi e la ragione risiede nelle 3 frenate di Brno inferiori ai 2 secondi ciascuna. Pur essendoci 5 curve con decelerazioni di almeno 1,4 g, la decelerazione media della pista ceca è di 1,18 g.
Delle 11 frenate dell’Automotodrom Brno 5 sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 2 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono leggere.
La più dura in assoluto è quella alla curva 3: le MotoGP vi arrivano a 294 km/h e frenano per 4,4 secondi per scendere a 105 km/h. Per eseguire l’operazione i piloti esercitano uno sforzo di 4,7 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 230 metri della frenata la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T arriva a 10,1 bar.
Lo spazio di frenata è più lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1), dove misura 232, però la frenata è meno intensa e più corta: 4 secondi e 4,4 kg sulla leva del freno. 
Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,5 secondi: il tempo necessario per passare da 130 km/h a 102 km/h.
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