Salta al contenuto principale

MotoGP 2018, Vito Ippolito: “Mike Webb ha fatto bene a non parlare con Dani Pedrosa”

MotoGP news – Il brutto incidente tra Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo non è stato sanzionato dalla direzione gara, una decisione che ha irritato non poco Dani Pedrosa, che a fine gara si è lamentato non solo di quanto accaduto ma anche del fatto di non essere stato ricevuto da Mike Webb, direttore di gara della top class. Vito Ippolito, però, ha confermato il giusto operato dell’inglese
Image
MotoGP
Ippolito in difesa di Webb
La gara di Andrea Dovizioso, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo sul circuito di Jerez è stata condizionata da un incidente a causa del quale si sono ritirati tutti e tre. Difficile attribuire le colpe, tanto che la Direzione Gara non ha dato alcuna sanzione. Dopo l’accaduto Pedrosa è andato dalla Direzione Gara per capire secondo loro quali erano le responsabilità dell’incidente, non ha ricevuto chiarimenti e, per di più, si è lamentato di non essere stato nemmeno ricevuto da Mike Webb. A difendere l’inglese è stato Vito Ippolito, presidente della FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) che al sito spagnolo Marca.come ha dichiarato: “C’è da dire innanzitutto che considero Pedrosa uno dei piloti più corretti ed equilibrati. A volte infatti ci vediamo in Svizzera e parliamo, anche di temi come per esempio il comportamento dei piloti o degli incidenti di gara. Bisogna però scaricare di responsabilità Mike Webb, dal momento che ha fatto bene a non parlare con lui. Le sanzioni sono date dal gruppo dei commissari e non dalla Direzione Gara. È vero che Webb è anche uno dei tre membri del gruppo dei commisari, ma gli altri due Bill Cumbow e Patrick Coutant, lo hanno accolto correttamente. Dal 2016 è stato creato il Permanent Bureau formato dal CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta, e da me, che è un organo superiore al gruppo dei commissari e della Direzione Gara, e da questa posizione vogliamo togliere responsabilità al Direttore di Gara che ha già molto lavoro. Webb non doveva riceverlo, per quello c’erano gli altri due commissari”.

Aggiungi un commento