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MotoGP 2018, Marquez: “Io come Doohan? Paragone incredibile”

MotoGP news – Fresco del settimo titolo iridato, Marc Marquez ha analizzato questa stagione ancora in corso e raccontato come ha pianificato la gara del Giappone, ma è anche lusingato per i paragoni con Doohan suo idolo d'infanzia. Lo spagnolo, inoltre, ha parlato di quello che gli piace fare nel suo tempo libero e ha aggiunto: "Per l'ottavo titolo iridato? Nuoterei in mare, o al massimo dovrete buttarmi voi. Ma non più di 5 minuti"
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Il messaggio più bello? Della mamma
A soli 25 anni, domenica scorsa Marc Marquez ha festeggiato il settimo titolo iridato della sua sfolgorante carriera, il quinto alloro in MotoGP. Subito dopo la gara si lasciato andare raccontando molto di sé ma anche della gara in Giappone: “Ogni gara è diversa e va capita al meglio per prepararla bene: l'abbiamo studiata con Emilio Alzamora, Santi Hernandez e Alberto Puig ed è andata più o meno come pensavamo: Dovizioso era molto veloce in testa alla corsa, ma alla fine ho deciso di attaccare, volevo provarci e avevo un po' più di passo. Dovi ha dato tutto per cercare di rimandare la nostra festa, ma fortunatamente abbiamo resistito bene. Quando è uscito di pista in verità mi sono distratto perché sapevo che a quel punto ero campione del mondo e alla prima curva ho fatto un errore con il cambio, ma poi mi sono ricomposto e ho completato l'ultimo giro, che è stato molto lungo”. Conquistato il titolo, ha commentato così questa stagione ancora in corso: “Forse per i risultati la migliore stagione è stata quella del 2014, ma questa stagione è stata molto buona perché abbiamo lavorato benissimo, riuscendo a reggere nei momenti difficili e a trarre vantaggio da quelli buoni. Il momento più atteso dopo il successo è quando torni ai box e vedi i tuoi meccanici: anche se sono io che salgo sul podio, ci sono tante persone dietro che lavorano perché ì vinca il titolo. Quando perdiamo, perdiamo tutti, ma quando vinciamo, vinciamo insieme”. Il “trittico asiatico” è appena iniziato e Marquez dovrà ora affrontare le due gare di Australia e Malesia, prima di rientrare in Spagna: “Non vedo l'ora di tornare a Cervera e festeggiare con amici e famiglia. Di tutti i complimenti ricevuti, il più bello però è quello che è arrivato da mia madre: non è potuta venire in Giappone, ma a fine gara abbiamo fatto una videochiamata. E lei è anche una di quelli che posso chiamare, insieme a mio padre, mio fratello o Emilio Alzamora, quando ho un problema”. Raggiunto questo nuovo traguardo, Marquez ha eguagliato Mick Doohan: “È incredibile essere paragonati a lui: il mio primo ricordo di quando guardavo le gare è lui che lotta con Alex Criville. Non ho parole per descrivere cosa significa averlo raggiunto a 5 titoli”. Infine alcune curiosità: “Fra corse e impegni la cosa che mi manca di più è casa mia, il mio divano, i miei spazi per rilassarmi e staccare la spina”. Qual è la sua paura più grande? Il mare, ma per vincere l’ottavo titolo: “Nuoterei, nonostante il rischio: penserei ad altre cose ma se necessario lo farei, o al massimo dovreste buttarmi voi. Ma non più di 5 minuti”.

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