"Non ha senso rischiare"
Dopo la violenta caduta di ieri, nel secondo turno di prove libere, al Chang International Circuit, Jorge Lorenzo ha deciso di non prendere parte al Gran Premio di Tailandia. Il maiorchino ieri è stato sbalzato violentemente dalla sua Desmosedici GP18 ed è stato successivamente portato in barella al centro medico per tutti gli esami del caso. Fortunatamente Jorge non ha riportato gravi danni, ma il pilota è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto a esami più approfonditi che hanno poi rivelato una microfrattura. Ricordiamo che Lorenzo era arra arrivato in Tailandia con una lussazione dell’alluce e la frattura del secondo dito del piede destro, rimediato nello scorso Gran Premio d’Aragon per una caduta causata, a suo dire, da una sorpasso al limite di Marquez. L’incidente avvenuto sulla pista tailandese è stato invece causato da un problema tecnico della Desmosedici: “La caduta è stata brutale - ha raccontato il maiorchino - e poteva andare peggio. Anche se i dottori dicevano che non avevo niente di rotto, sentivo un dolore al polso sinistro e quindi ho deciso di andare in ospedale, dove hanno riscontrato una microfrattura all’estremità del radio. Non ha senso correre qui. Se fossi stato in lotta per il mondiale ci avrei provato, con qualche infiltrazione, ma sono quinto in classifica e sono piuttosto lontano dai primi. Non voglio rischiare e aggravare la situazione in vista del Giappone. L’infortunio che mi più mi preoccupa è quella al polso (uscito malconcio dalla caduta ndr)”. Il prossimo Gran Premio si terrà a Motegi, domenica 21 ottobre, e per quel momento il maiorchino sarà nuovamente in sella alla “rossa”.
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