MotoGP 2016 Qatar, Valentino Rossi ignora gli spagnoli
MotoGP news – È appena terminata la prima conferenza stampa della stagione, con un Valentino Rossi assai freddo nei confronti degli spagnoli. A stemperare la tensione fortunatamente le batture pronte di Andrea Iannone, mentre Marquez e Lorenzo sono apparsi rilassati. Rossi ha parlato anche del suo nuovo consigliere Luca Cadalora: “È un'altra cosa avere vicino una persona con occhio esperto”
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"Ci sarà da soffrire, lavorare e divertirsi"
Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa, Andrea Iannone e Maverick Vinales sono stati i protagonisti della prima conferenza stampa della stagione a Losail. Valentino Rossi è subito apparso freddo e “distaccato” nei confronti del compagno di squadra Lorenzo e di Marquez. I due spagnoli invece erano piuttosto tranquilli e sorridenti, così come Andrea Iannone che con qualche battuta ha reso l'atmosfera più leggera: quando è stato fatto notare ai piloti che le tabelle portanumero quest'anno sono cambiate, Ianna ha subito risposto con il suo inglese-italiano: "Io neanche lo sapevo". Il Dottore è stato al centro dell'attenzione e ai microfoni di Sky ha detto: “Mi sento abbastanza in forma, motivato per ricominciare. Nei test sono andato piuttosto bene, anche meglio dell’anno scorso. La cosa importante è che la moto è competitiva e siamo andati forte su tutte le piste, ma per esempio Lorenzo in due su tre è andato più di me. Ci sarà da soffrire, lavorare e magari anche divertirsi in pista”. Sugli avversari ha ammesso: “Lorenzo è il chiaro favorito per la vittoria del campionato, è quello che nei test è andato più forte di tutti. Poi dietro ci metto Marquez, che ha avuto dei problemi, risolti però nell’ultimo giorno. Comunque la storia ci dice che la Honda arriva sempre, purtroppo per noi. Poi è andato molto forte Viñales, sono andato bene io e in Qatar sono andate bene anche le Ducati, non solo Dovizioso e Iannone ma anche Redding. Non bisogna dimenticare Pedrosa, che nei test è velocissimo”. Il Dottore quest'anno sarà affiancato dall'ex campione del mondo Luca Cadalora e ha spiegato: “In pista è un’altra cosa avere una persona con un occhio esperto come Cadalora, con una grande esperienza, che è stato pilota, che sa come si guida una moto e che capisce di pista. Può vedere quell’ultimo “pelo”, quel dieci per cento che dal computer non riesci a vedere”. Jorge Lorenzo invece ha spiegato come è riuscito ad adattarsi meglio e prima di tutti alle gomme Michelin: "È una sensazione istintiva. Ma non penso che cambi tantissimo il modo di guidare. Io mi sforzo allo stesso modo, faccio più o meno le stesse cose, ma sembra che questo pneumatico si adatti un pochino meglio al mio stile di guida. Per il momento sta funzionando, vediamo se funzionerà anche per la gara". In vista della gara di domenica ha ammesso: "Vincere la prima è importante perché già cominci bene e non cominci in recupero. Se già ottieni punti sono gli altri che iniziano con un po’ di svantaggio. È fondamentale iniziare vincendo, se si può. O almeno salire sul podio". Più prudente invece Marquez: "Abbiamo lavorato tantissimo, ancora non siamo al 100% ma ci stiamo lavorando. Vediamo qui in Qatar, facciamo un po’ di fatica ma daremo il 100%. Il telaio è come l’anno scorso ma con una piccola modifica. Questa settimana inizieremo un campionato un po’ strano: nuova elettronica, pneumatici, qualche moto che prima non andava molto adesso va di più, altre che andavano meglio ora vanno un po’ di meno. Si deve sistemare tutto, stiamo ancora imparando come va l’elettronica. Sicuramente Yamaha, Ducati ancora devono lavorare un po’, ma vediamo come va. Penso che in questo campionato inizieremo con una base, ma dopo 4-5 gare i valori cambieranno" . Da domani si inizia a fare sul serio, cliccate qui per gli orari delle dirette TV su Sky e TV8!
Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa, Andrea Iannone e Maverick Vinales sono stati i protagonisti della prima conferenza stampa della stagione a Losail. Valentino Rossi è subito apparso freddo e “distaccato” nei confronti del compagno di squadra Lorenzo e di Marquez. I due spagnoli invece erano piuttosto tranquilli e sorridenti, così come Andrea Iannone che con qualche battuta ha reso l'atmosfera più leggera: quando è stato fatto notare ai piloti che le tabelle portanumero quest'anno sono cambiate, Ianna ha subito risposto con il suo inglese-italiano: "Io neanche lo sapevo". Il Dottore è stato al centro dell'attenzione e ai microfoni di Sky ha detto: “Mi sento abbastanza in forma, motivato per ricominciare. Nei test sono andato piuttosto bene, anche meglio dell’anno scorso. La cosa importante è che la moto è competitiva e siamo andati forte su tutte le piste, ma per esempio Lorenzo in due su tre è andato più di me. Ci sarà da soffrire, lavorare e magari anche divertirsi in pista”. Sugli avversari ha ammesso: “Lorenzo è il chiaro favorito per la vittoria del campionato, è quello che nei test è andato più forte di tutti. Poi dietro ci metto Marquez, che ha avuto dei problemi, risolti però nell’ultimo giorno. Comunque la storia ci dice che la Honda arriva sempre, purtroppo per noi. Poi è andato molto forte Viñales, sono andato bene io e in Qatar sono andate bene anche le Ducati, non solo Dovizioso e Iannone ma anche Redding. Non bisogna dimenticare Pedrosa, che nei test è velocissimo”. Il Dottore quest'anno sarà affiancato dall'ex campione del mondo Luca Cadalora e ha spiegato: “In pista è un’altra cosa avere una persona con un occhio esperto come Cadalora, con una grande esperienza, che è stato pilota, che sa come si guida una moto e che capisce di pista. Può vedere quell’ultimo “pelo”, quel dieci per cento che dal computer non riesci a vedere”. Jorge Lorenzo invece ha spiegato come è riuscito ad adattarsi meglio e prima di tutti alle gomme Michelin: "È una sensazione istintiva. Ma non penso che cambi tantissimo il modo di guidare. Io mi sforzo allo stesso modo, faccio più o meno le stesse cose, ma sembra che questo pneumatico si adatti un pochino meglio al mio stile di guida. Per il momento sta funzionando, vediamo se funzionerà anche per la gara". In vista della gara di domenica ha ammesso: "Vincere la prima è importante perché già cominci bene e non cominci in recupero. Se già ottieni punti sono gli altri che iniziano con un po’ di svantaggio. È fondamentale iniziare vincendo, se si può. O almeno salire sul podio". Più prudente invece Marquez: "Abbiamo lavorato tantissimo, ancora non siamo al 100% ma ci stiamo lavorando. Vediamo qui in Qatar, facciamo un po’ di fatica ma daremo il 100%. Il telaio è come l’anno scorso ma con una piccola modifica. Questa settimana inizieremo un campionato un po’ strano: nuova elettronica, pneumatici, qualche moto che prima non andava molto adesso va di più, altre che andavano meglio ora vanno un po’ di meno. Si deve sistemare tutto, stiamo ancora imparando come va l’elettronica. Sicuramente Yamaha, Ducati ancora devono lavorare un po’, ma vediamo come va. Penso che in questo campionato inizieremo con una base, ma dopo 4-5 gare i valori cambieranno" . Da domani si inizia a fare sul serio, cliccate qui per gli orari delle dirette TV su Sky e TV8!
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