MotoGP 2016 Jerez, Valentino Rossi: “Esserci ancora dopo dieci anni dà gusto”. Classifica campionato e prossima gara
Valentino Rossi news – Il Dottore ha vinto una strepitosa gara sul circuito di Jerez, dominando dall'inizio alla fine e dimostrando di essere anche quest'anno molto forte. Valentino Rossi ha vissuto un buon week end fin dall'inizio, ha un buon feeling con le Michelin e ha ammesso: “L'arrivo di Cadalora è stato un grande aiuto”
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"Di Bulega impressiona la maturità"
La quarta gara stagionale, sulla pista di Jerez, è stata comandata e vinta da Valentino Rossi che scattato dalla pole position non ha mai ceduto la leadership. Il Dottore si è imposto in tutti i 27 giri e ha commentato: “Questo risultato è importante per me e per il mio team. Era da Silverstone dell'anno scorso che non vincevo, ma soprattutto una vittoria così credo di non averla neanche mai fatta. Era importante fare una bella gara dopo l'errore di Austin, quello è stato un vero peccato ma a volte succede, era da 25 gare che non cadevo. Sono partito di casa con la convinzione che sarei potuto essere competitivo a Jerez, ma forse era una speranza più che altro. In realtà mi sono trovato subito bene e vincere così è ancora più importante. Il mio primo obiettivo, da quando inizio una stagione di MotoGP, è sempre quello di vincere una gara almeno, ce l'ho fatta sempre tranne quei due anni con la Ducati. Anche quest'anno l'ho già raggiunto, intanto, ora posso iniziare a pensare anche alle altre cose. Se si va bene qui, penso che possiamo andare bene anche al Mugello, a Barcellona, ad Assen, in tante piste europee, quelle dell' "old style", storiche. Vincere qui poi è davvero bello, come vincere al Camp Nou”. Il suo asso nella manica potrebbero essere state le gomme: “Negli ultimi anni ci sono state delle piste dove con le Bridgestone avevo un po' sofferto e invece con le Michelin ero veramente veloce. Jerez era una tra queste. L'ultima gara qui con le Michelin l'avevo vinta io, allo stesso modo, in solitaria. Esserci ancora, dopo dieci anni, dà gusto”. Da quest'anno nel box del 46 c'è Luca Cadalora, il tre volte campione del mondo in qualità di consigliere: “È stato un grande aiuto l'arrivo di Cadalora, ma mi trovo molto bene anche con Galbusera e Flamigni (rispettivamente il capotecnico e il telemetrista, ndr), oltre a tutti i ragazzi. Siamo più aggressivi, riusciamo a capire meglio cosa serve alla moto per diventare ancora più forti”. Infine, il pesarese ha commentato il secondo posto di Nicolò Bulega, uno dei “suoi” ragazzi della VR46 Riders Academy che corre nella classe Moto3: “Impressiona la sua maturità, ha fatto due staccate incredibili all'ultimo giro, senza sbagliare e senza toccare nessuno”. Il prossimo appuntamento è sulla pista di Le Mans tra due settimane, cliccate qui per vedere la classifica di campionato.
La quarta gara stagionale, sulla pista di Jerez, è stata comandata e vinta da Valentino Rossi che scattato dalla pole position non ha mai ceduto la leadership. Il Dottore si è imposto in tutti i 27 giri e ha commentato: “Questo risultato è importante per me e per il mio team. Era da Silverstone dell'anno scorso che non vincevo, ma soprattutto una vittoria così credo di non averla neanche mai fatta. Era importante fare una bella gara dopo l'errore di Austin, quello è stato un vero peccato ma a volte succede, era da 25 gare che non cadevo. Sono partito di casa con la convinzione che sarei potuto essere competitivo a Jerez, ma forse era una speranza più che altro. In realtà mi sono trovato subito bene e vincere così è ancora più importante. Il mio primo obiettivo, da quando inizio una stagione di MotoGP, è sempre quello di vincere una gara almeno, ce l'ho fatta sempre tranne quei due anni con la Ducati. Anche quest'anno l'ho già raggiunto, intanto, ora posso iniziare a pensare anche alle altre cose. Se si va bene qui, penso che possiamo andare bene anche al Mugello, a Barcellona, ad Assen, in tante piste europee, quelle dell' "old style", storiche. Vincere qui poi è davvero bello, come vincere al Camp Nou”. Il suo asso nella manica potrebbero essere state le gomme: “Negli ultimi anni ci sono state delle piste dove con le Bridgestone avevo un po' sofferto e invece con le Michelin ero veramente veloce. Jerez era una tra queste. L'ultima gara qui con le Michelin l'avevo vinta io, allo stesso modo, in solitaria. Esserci ancora, dopo dieci anni, dà gusto”. Da quest'anno nel box del 46 c'è Luca Cadalora, il tre volte campione del mondo in qualità di consigliere: “È stato un grande aiuto l'arrivo di Cadalora, ma mi trovo molto bene anche con Galbusera e Flamigni (rispettivamente il capotecnico e il telemetrista, ndr), oltre a tutti i ragazzi. Siamo più aggressivi, riusciamo a capire meglio cosa serve alla moto per diventare ancora più forti”. Infine, il pesarese ha commentato il secondo posto di Nicolò Bulega, uno dei “suoi” ragazzi della VR46 Riders Academy che corre nella classe Moto3: “Impressiona la sua maturità, ha fatto due staccate incredibili all'ultimo giro, senza sbagliare e senza toccare nessuno”. Il prossimo appuntamento è sulla pista di Le Mans tra due settimane, cliccate qui per vedere la classifica di campionato.
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