Come tutte le classifiche stilate arbitrariamente, è destinata a fare discutere, tanto più che la top10 delle gare più belle del decennio proposta da motogp.com aveva l'imbarazzo della scelta in proposito. La rassegna dei gp indimenticabili è già disponibile sul sito ufficiale del motomondiale, con un mega highlights dedicato. E voi, siete d'accordo?

Dalla 10 alla 6
Tra i successi leggendari della decade, motogp.com indica quello di Maverick Vinales a Silverstone nel 2016 nella posizione 10. Lo spagnolo era al suo secondo anno in MotoGP e riportò la Suzuki al successo dopo 9 anni di digiuno grazie a una lunga fuga sulla pista sempre più asciutta. In tema di nuove star in rampa di lancio, non poteva mancare Marc Marquez (numero 9), con la vittoria alla sua seconda gara in MotoGP. Era il 2013, sul tracciato di Austin, e il 93 regolò con un sorpasso senza possibilità di replica il ben più esperto Dani Pedrosa. Al numero 8 troviamo Cal Crutchlow, che nel caos di Brno 2016 vinse una gara bagnata in perfetto stile British. 35 anni dopo l'ultimo successo di Barry Sheene, in un gp pieno di sorpassi. Segue il primo posto di Alex Rins ad Aragon in questo 2020: una bella gara, ma a nostro avviso un po' sopravvalutata rispetto ad altri masterpiece del decennio. Discorso grosso modo analogo per la vittoria di Jorge Lorenzo (posizione 6) al Mugello nel 2018: raramente sulla pista toscana si vedono gare noiose, sicuramente però il Martillo in quella edizione picchiò forte e si sbarazzò della concorrenza in tempo utile per festeggiare con agio la sua prima vittoria in rosso.

Appena fuori dal podio
Ritroviamo Marc Marquez alla posizione numero 5, grazie al successo su Fabio Quartararo all'ultima curva del gp di Thailandia 2019: una vittoria che gli valse l'ottavo titolo iridato della sua incredibile carriera. Ai piedi del podio arriva il Dottore, con il successo che nel 2013 ad Assen lo vide riconquistare il gradino più alto del podio dopo l'amaro biennio in Ducati.

Le migliori tre
Si torna al presente con il successo di Brad Binder a Brno in questo campionato: una prova di forza in rimonta, per il primo successo del rookie sudafricano e di KTM in MotoGP. Posizione numero due invece per un altro Mugello, quello dell'anno scorso: il sorpasso di Petrucci a Dovizioso e Marquez nel corso dell'ultimo giro fu l'apice di una gara combattuta e spettacolare. E alla fine vinse ancora una Ducati, facendo esplodere il tifo tra le colline toscane.
Al numero uno, e qui siamo di nuovo abbastanza perplessi, motogp.com ha inserito la vittoria di Jack Miller ad Assen 2016: fu una gara condizionata dalle cadute (Rossi e Dovizioso su tutti), con l'australiano bravo a emergere sotto una pioggia da diluvio universale e una classifica rimescolata dal meteo. Sicuramente fu un gran premio incerto, ma siamo convinti che ce ne siano stati di ben più emozionanti. Forse però una nuova top10 è all'orizzonte, e le battaglie più adrenaliniche devono ancora arrivare.