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MotoGP 2022 - KTM cerca rinforzi: Jack Miller verso Mattighofen

Il pilota australiano in trattativa per tornare sotto il comando di Francesco Guidotti, un altro pezzo di Ducati va in Austria. KTM ha tre piloti in forse per il 2023, vuole fare debuttare GasGas e ha assoluta necessità di un rider d'esperienza
La notizia è stata data da Antonio Boselli durante la diretta del pre gara MotoGP di Sky Sport: Jack Miller è prossimo alla firma con KTM per il prossimo anno. Al momento non sono noti dettagli, perché le parti non hanno smentito né tanto meno confermato, ma la trattativa è più che sensata, vediamo perché.

Il passato conta
Prima di approdare nel team Ducati factory, Miller ha corso per tre anni in Pramac, dove ha avuto come team manager Francesco Guidotti, che lo ha potuto apprezzare tanto nelle sue qualità di pilota che per il lato umano. Evidentemente certi legami resistono e in KTM hanno pensato che un top rider di esperienza è quel che serve per permettere alla RC16 di crescere. D'altronde tutti i piloti attualmente arruolati da Mattighofen sono prodotti del vivaio austriaco, una condizione limitante in termini di feedback ricevuti dai tecnici. Recentemente tra l'altro anche Fabiano Sterlacchini – ingegnere di provenienza Ducati- è stato arruolato in KTM e l'impressione è che si stia cercando di ricreare, anche sotto il profilo umano, un gruppo di lavoro meno rigidamente imbrigliato nel dna teutonico del marchio.

I movimenti di mercato
KTM d'altronde ha bisogno di fare spesa, soprattutto se – come si è vociferato- entrerà nel mondiale con altre due moto marchiate GasGas. Infatti, anche adesso che Miguel Oliveira sembra orientato a restare, la situazione rimane fluida. Dopo il gp di Francia è stato Remy Gardner a lamentarsi: “Se non mi terranno andrò nel mondiale superbike”, ha riferito l'australiano a Speedweek, ma pure Raul Fernandez sembra intenzionato a separarsi da Mattighofen, con la speranza di salire su una Yamaha M1.
Tornando a Miller, niente ancora è stato annunciato, e non è detto che succederà a breve. Generalmente KTM preferisce attendere la gara di casa, a Spielberg, per definire le proprie strategie future, anche se attendere fino ad agosto significherebbe mantenere a lungo il silenzio sul mercato.
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