"Paura? Non c'è stato tempo"
Ha sbollito la rabbia Stefano Manzi e ora si dice disposto a perdonare Romano Fenati. Tra l'ascolano, ormai ex pilota del team Snipers, e l'alfiere del team Forward Racing, durante il Gran premio di Misano era nata una sfida condita con colpi proibiti reciproci, tanto che anche Manzi è stato sanzionato e sarà penalizzato di sei posizioni nella griglia di partenza del prossimo Gran Premio, che si svolgerà ad Aragon tra due settimane.
Fenati invece, come ormai tutti sanno, mentre si affiancava in sorpasso aveva tirato la leva del freno anteriore della moto di Manzi, quando entrambi erano a oltre 200 km orari. Un gesto che, fortunatamente, non ha causato una caduta, ma ha avuto gravi ripercussioni sulla carriera di Fenati che è stato licenziato dal team Snipers e dal team MV con cui aveva firmato per la prossima stagione, mentre la FMI gli ha ritirato la licenza velocità e potrebbe anche radiarlo. Manzi a caldo aveva rilasciato dichiarazioni dure nei confronti di Fenati, dicendo anche: “Ha provato ad uccidermi”, e lamentando nei giorni scorsi di non aver ancora ricevuto le scuse dall'avversario. Ma oggi, su Sportmediaset, ha teso la mano e ha dichiarato: “Sì, sono pronto a perdonarlo. Diamo tempo al tempo, facciamo sbollire le cose e poi un giorno sì. Non ho fatto causa e non mi sono neanche mosso per farlo, voglio metterci una pietra sopra e andare avanti”. Sul gesto che Fenati ha fatto, ha detto: “Ho avuto paura? È stata solo una sbacchettata, non ho fatto neanche in tempo ad avere paura e le cose non sono peggiorate”.