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Ducati e Michele Pirro: la collaborazione continua per altri tre anni

Il matrimonio tra la Casa di Borgo Panigale e il collaudatore pugliese procede a gonfie vele e i due hanno deciso di proseguire insieme fino alle fine del 2026. Pirro ha sviluppato negli ultimi undici anni la Desmosedici GP, ha lavorato anche con la nuovissima Ducati MotoE e il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna ha ammesso: “Non esiste un altro pilota che conosca bene la nostra Desmosedici GP come lui”

Ducati e Michele Pirro ancora insieme
Nel Gran Premio d’Italia, che si terrà al Mugello dal 9 all’11 giugno, ci sarà una Ducati in più in pista, ovvero quella di Michele Pirro, storico collaudato della Casa di Borgo Panigale. Il pugliese proseguirà in questo importante compito per altri tre anni e quindi almeno fino alla fine del 2026. Originario di San Giovanni Rotondo, Pirro è anche un nove volte Campione Italiano e collabora nello sviluppo di Ducati da undici anni. Un lasso di tempo importante che ha visto Michele contribuire in maniera fondamentale allo sviluppo della Desmosedici GP, alla quale si è aggiunto anche il lavoro sulla nuova Ducati MotoE, che ha debuttato a Le Mans nella prima gara del FIM MotoE World Championship.

"La mia carriera sportiva è stata nel segno di Ducati"
Il direttore generale di Ducati Corse Luigi Dall’Igna ha dichiarato: “Siamo molto contenti di poter contare ancora su Michele per i prossimi tre anni. Pirro ha iniziato il suo lavoro di collaudatore undici anni fa, perciò non esiste un altro pilota che conosca bene la nostra Desmosedici GP come lui. È anche grazie al suo prezioso contributo se siamo riusciti a rendere la nostra moto competitiva come lo è oggi. L’obiettivo è quello di continuare a crescere; poter contare sulla grande esperienza di Michele è sicuramente un elemento di vantaggio nel nostro lavoro di sviluppo”.
Pirro continuerà quindi a essere un elemento imprescindibile della Casa Bolognese, di cui lui stesso dice: “La mia carriera sportiva è stata nel segno di Ducati e non riesco ad immaginarmi con un colore diverso dal rosso della casa di Borgo Panigale. Sono arrivato qui nel 2013, in quelli che probabilmente sono stati gli anni più difficili per Ducati Corse, ma ora sto vivendo anche quelli migliori per l’azienda. Sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare insieme e di poter lavorare a stretto contatto con la nuova generazione di piloti italiani: da loro imparo sempre qualcosa di nuovo. Come sempre mi impegnerò al massimo per continuare a contribuire allo sviluppo della Desmosedici GP e della Panigale V4. Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide, e tutte le persone che hanno fiducia in me. Forza Ducati sempre!”

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