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Caso Fenati, Zanardi: “Mi auguro che MV Agusta ci ripensi”

Da qualche settimana ormai si parla del caso Romano Fenati, che sul rettilineo di Misano, due settimane fa, ha tirato la leva del freno dell’avversario Stefano Manzi. Su Fenati si è scatenata una vera gogna mediatica e Alex Zanardi, ex pilota di Formula 1 e attuale atleta paralimpico, ha spezzato una lancia a favore dell’ascolano
Parla Zanardi
Ex pilota di Formula e attuale atleta paralimpico, che ha addirittura fatto registrare un nuovo record nell’Ironman, Alex Zanardi è uno sportivo di alto livello e ha scritto alcune righe su Sportweek in cui ha commentato il caso di Romano Fenati. Il 22enne, infatti, è giunto su tutte le prime pagine dei giornali per il gesto folle e pericoloso che ha commesso durante il Gran Premio di Misano, due settimane fa, quando ha tirato la leva del freno anteriore sulla moto del suo avversario Stefano Manzi. Fenati è stato subito squalificato, la Direzione Gara lo ha penalizzato per due Gran Premi e successivamente è stato scaricato dal team attuale e da quello che avrebbe dovuto prenderlo il prossimo anno. Zanardi ha voluto commentare l’accaduto e ha scritto: “Resistere alle provocazioni è la manifestazione di forza più grande. Anche in gesti banali. Anni fa ero in auto con un amico, guidava lui, e un tizio ci tagliò la strada, per altro insultandoci. Mi si chiuse la vena, sarei sceso a litigare! Il mio amico, placido, mi freddò: "È un frustrato! Avrà avuto una giornataccia e deve sfogarsi". Mi colpì, a dimostrazione che certi esempi insegnano più di mille parole. Da due settimane si parla del caso Fenati. Condanna unanime, licenza sospesa e rinvio a giudizio davanti al tribunale sportivo. Tutto giusto. La punizione legata al pessimo gesto ci deve essere, soprattutto per il "fallo di reazione" verso un rivale che gli aveva fatto più scorrettezze. Come detto, è un segnale di forza accettare che non tutto vada come vuoi
Siccome accade anche nella vita quotidiana, dovremmo domandarci se l'errore di Fenati possa servire pure a chi guarda. Perché se è così, scontata la giusta punizione, decisa da chi di competenza e non sui social, dovremmo dare a Fenati l'occasione di riabilitarsi, di mostrare che una "testa calda" può imparare dagli errori diventando una persona migliore. Non dimentichiamo che, nel suo "bar", Fenati è cresciuto vedendo altri piloti agire oltre le regole e farla franca. Direte: "Non per fatti così gravi". Forse, ma dove sta il limite tra l'essere considerato un duro che restituisce lo sgarro o un folle? C’è l'impressione, forte, che nella valutazione conti anche il numero delle bandiere col tuo nome tra i tifosi. Penso che da questa storia possa uscire qualcosa di buono, se a Romano sarà data l'opportunità di mostrare che agli avversari si risponde con la classe, non con scorrettezze peggiori. Ecco perché mi auguro che la MV Agusta ci ripensi e gli offra l'occasione per cambiare questa brutta pagina di sport in una lezione di cui prender nota”.
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