Cos'è successo sul bagnato
Il secondo e ultimo turno di prove libere della giornata del venerdì sul circuito di Misano si è svolto su un asfalto insidioso e bagnato e Johann Zarco è stato il migliore. Il francese del team Pramac, che presto dovrà essere operato all’avambraccio per ridurre la sindrome compartimentale, si è distinto dalla massa ottenendo il miglior crono in 1’42.097 e ha staccato di oltre mezzo secondo l’altro pilota Ducati Francesco Bagnaia. Ben tre sono le Desmosedici GP davanti a tutti, con Jack Miller che paga poco più di sei decimi dal primo. Seguono poi Joan Mir e Marc Marquez, che completa la top 5. Il pilota Suzuki ha avuto un buon feeling con la sua GSX-RR fin dall’inizio e lo spagnolo, che qui ha vinto tre volte, proverà a tirare fuori un’altra positiva prestazione. Brutto high side da segnalare per Iker Lecuona, portato al centro medico, e anche Enea Bastianini è finito nella ghiaia, ma con una scivolata.

Tutto rimane invariato in classifica
Viste le condizioni meteo però nella classifica combinata dei tempi non è cambiato nulla e i riferimenti sono quelli del mattino. Maverick Vinales, con Aprilia, ha firmato il miglior tempo davanti a un Mir che sarà da tenere d’occhio e sembra essere davvero a posto. Proprio qui l’anno scorso il maiorchino centrò due podi e Fabio Quartararo dovrà fare attenzione in ottica campionato, dopo che ad Aragon ha perso punti a favore sia di Mir sia  Bagnaia. Sull’asciutto il vincitore di Aragon ha firmato il terzo crono, mentre Quartararo il settimo. Aleix Espargarò con la seconda Aprilia ha chiuso decimo, centrando per ora il passaggio diretto in Q2.