"Jack è stato super intelligente"
Dopo le prime quattro gare del campionato Joan Mir si trova in quarta posizione in campionato con 49 punti, 17 in meno del leader Francesco Bagnaia, e nell’ultima gara a Jerez ha concluso quinto. Il pilota Suzuki non è mai riuscito a stare nel gruppo di testa e al sito ufficiale motogp.com ha spiegato: “Onestamente questo non è il miglior inizio di campionato per noi. In Qatar e a Portimao siamo riusciti a lottare per il podio, e questo è il nostro obiettivo anche a Le Mans. Mi aspetto di essere più forte, ma ora dobbiamo sopravvivere e ottenere più punti possibile”. Mir non è particolarmente preoccupato: “In Qatar ho lottato per il podio, a Portimao ci sono salito, penso che sto facendo una buona stagione... Cosa ci si aspetta da noi, che le vinciamo tutte?”
A Jerez, dopo esser partito decimo, ha comunque fatto una buona gara pur non essendo arrivato a stare con i primi: “Mi aspettavo di più. Durante questo fine settimana abbiamo fatto un passo avanti e ho avuto buone sensazioni in gara. Ero particolarmente forte. Durante la gara a Jerez non sono riuscito tanto a superare, e penso che questo sia successo anche ad altri. Ero a mezzo secondo dietro un pilota e c'era un muro. Surriscaldavo la parte anteriore e non riuscivo a fermare la moto. Ero più veloce, ma non riuscivo a metterlo in pratica. È un po’ frustrante. Ma non è la prima volta che succede qui. Con le alte temperature questo problema si nota di più. Dobbiamo migliorare le qualifiche perché sono sicuro al 100% che se non avessi nessuno davanti potrei migliorare molto di più il mio tempo sul giro. Penso che Jack probabilmente non aveva un ritmo migliore del nostro. È stato semplicemente super intelligente ed è stato in grado di fare un buon lavoro”. 
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