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MotoGP, Valentino Rossi: “Il 2021 rappresenta una sfida difficile”

MotoGP news – Valentino Rossi il prossimo anno sarà fuori dal team ufficiale Yamaha e ha spiegato come lavorerà questo inverno per restare in forma e quello che invece dovrà fare la casa di Iwata per riportare la M1 nel lotto delle moto migliori
"Dal 2016 sono iniziate le difficoltà"
Nel 2021 Valentino Rossi sarà alla sua 16esima stagione con Yamaha e, per la prima volta, non sarà nel team ufficiale, ma con la M1 del team satellite Petronas SRT. La casa di Iwata gli ha preferito il giovane Fabio Quartararo e proprio per questo, intervistato dal sito tedesco Speedweek, ha dichiarato: “Il prossimo anno sarà una sfida difficile. Dobbiamo essere pronti fin dalla prima gara”. Sarà un inverno intenso per la preparazione e il Dottore ha spiegato: “Devo lavorare molto su me stesso. Dobbiamo migliorare alcune aree, ad esempio le qualifiche, che ora sono molto importanti. Come sempre spingeremo anche Yamaha a fare il massimo e cercheremo di fare un buon lavoro in inverno per poter migliorare in certi aspetti”. Analizzando le ultim stagioni i il Dottore ha raccontato: “Negli ultimi anni siamo stati forti all'inizio della stagione, ma dopo abbiamo sofferto rispetto ai nostri avversari nella seconda metà della stagione, perché gli altri sono riusciti a fare tante cose nuove”. I problemi sono ormai ben noti da tempo: “Abbiamo davvero difficoltà con l'aderenza al posteriore e se non riusciamo a farlo funzionare bene è molto difficile guidare la moto. Di conseguenza è difficile essere competitivi. Questo è il punto più importante, oltre al fatto che bisognerà aumentare la massima velocità e lavorare sull'aerodinamica”.
I problemi sono nati recentemente: “Il 2016/2017 è stato un anno cruciale per Yamaha e M1, perché è stato il momento in cui abbiamo iniziato a soffrire. Fino al 2016 la moto era molto competitiva, poteva vincere gare e titoli mondiali. Da quel momento in poi abbiamo avuto difficoltà. Ma ad essere sincero, non ho capito quanto dipendesse dalla Yamaha o dagli altri costruttori. A mio avviso, gli altri produttori in particolare hanno migliorato. Per essere competitivi, dovremmo migliorare come hanno fatto loro”.
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