Tutti pazzi per la Honda CB1000F, dal Giappone la Moriwaki street custom concept
Questa special su base Honda CB1000F è stata realizzata dalla celebre factory giapponese Moriwaki Garage ispirandosi al modello da gara CB1000F Racer
Honda ha recentemente ampliato la gamma CB con l’introduzione della CB1000F, una naked che si rifà nello stile ai modelli degli anni 80 della Casa giapponese, come la CB900F Bol D’Or e la CB750F. Il motore è un quattro cilindri in linea derivato da quello della CBR1000RR Fireblade 2017-2019, (qui ne ripercorriamo la storia) ma è stato modificato con l’obiettivo di ottenere un’erogazione più fluida e piena ai bassi e medi regimi. I valori dichiarati sono di 124 CV a 9.000 giri/min., e 103 Nm di coppia a 8.000 giri/min.
Un’ottima tela
Per la CB1000F che vedremo fra pochi giorni ad EICMA, Honda propone una vasta gamma di accessori per personalizzarla, ma il look classico con linee armoniche di serbatoio, fianchi e codone sono una base perfetta per realizzare una special bike. È quello che probabilmente hanno pensato i ragazzi di Moriwaki, un customizer giapponese noto per lavorare spesso su modelli Honda, che hanno trasformato la CB1000F in una vera special pronto gara.
In foto la Honda CB1000F Racer 2025
Fonte di ispirazione è stata la CB1000F Racer, presentata quest’anno e che ha debuttato in circuito gareggiando nella categoria Iron Expert della gara "Tetsuba con β Titanium" tenutasi all'HSR Kyushu, tracciato a nord-est di Kumamoto, in Giappone.
Il lavoro di Moriwaki
Serbatoio, sella, fianchi e codone sono rimasti invariati, ma la elegantissima verniciatura in nero opaco dà un’ulteriore impressione di eleganza e raffinatezza alla moto. Il blocco motore è stato completamente verniciato in nero, compresi i collettori di scarico ora nascosti da una griglia del radiatore maggiorata, anch’essa rigorosamente nera opaca. Sono stati aggiunti dei telaietti laterali per proteggere i carter in caso di caduta, mentre il terminale di scarico di serie è stato sostituito con un’unità aftermarket molto più leggera e compatta.
Sopra al faro anteriore, che sfoggia una esclusiva staffa di supporto, è stato fissato un piccolo cupolino fumé, il cui scopo è esclusivamente estetico dato che la dimensione è appena sufficiente a proteggere la strumentazione. Il manubrio è fissato attraverso una piastra con logo Moriwaki serigrafato, la sella è stata rivestita in pelle di daino mentre il nuovo parafango posteriore lascia ora in bella vista lo pneumatico.
Sospension Nitron, forcellone rinforzato, freni Brembo
Le sospensioni sono firmate Nitron: all’anteriore troviamo una forcella a steli rovesciati a cartuccia regolabile, mentre al posteriore il monoammortizzatore è un’unità utilizzata sulle moto da corsa, con specifica taratura. Il robusto forcellone è dotato di una capriata superiore di rinforzo, mentre le pinze freno sono marchiate Brembo e lavorano dischi Sunstar. Al momento, la moto è ancora un prototipo ma i ragazzi di Moriwaki stanno procedendo con l’omologazione di tutte le componenti per poter portare su strada questo gioiellino.
Foto e immagini